Due istantanee mostrano la trasformazione di Inzaghi da "perdente di successo" a allenatore top e vincente, e il destino ha voluto che l'elemento di continuità fosse il Lecce, poiché entrambe le istantanee giungono dal Via del Mare.
La prima: La corsa sfrenata quasi fin sotto la curva dopo il gol del 2-1 segnato di pancia da Dumfries nella prima giornata del Campionato 2022/23. Dopo un'estate di critiche per lo scudetto perso, Inzaghi sente la tensione e la libera dopo una vittoria casuale e con tutto un campionato davanti.
L'entusiasmo infatti scema presto e l'Inter saluta la corsa al titolo presto, dopo un girone d'andata pessimo e una sfilza di scontri diretti persi.
La seconda: Al terzo anno il tecnico é invece ormai maturo e consapevole di poter agguantare la stella. Dopo la vittoria sul Lecce, questa volta con un lapidario 0-4 e il decisivo allungo sulla Juve (+9 con una gara in meno) non si lascia andare a grandi esultanze ma in zona mista ammonisce "ora concentrati anche quando dormiamo".
Recentemente ha dichiarato di aver "sentito lo Scudetto quella sera", ma di certo non lo aveva fatto trasparire.
Due momenti che segnano la trasformazione da re di coppe a dominatore del campionato, perso con Lazio e Inter proprio per una cattiva gestione sul lungo, segnata da cali drastici. All'Inter Inzaghi é diventato più maturo, equilibrato ed efficace. é servito tempo, ed é bene ricordare che molti tifosi non glielo avrebbero voluto dare.
