Questione rinnovi: entriamo nel periodo clou della stagione, sarebbe il caso di dare un'accelerata
Premesso che la società fa bene a non cedere ai riscatti degli agenti dei giocatori, anche se sono i casi più spinosi (Gigio e Calha) e non possono tenere tutti sotto scacco in questa maniera.
I tempi oggi non sono adatti a spese folli. Va bene tutto, ma un limite alla decenza, un freno bisogna pur metterlo. Altrimenti si sfascia tutto il sistema calcio, che già da parecchio non sta navigando in acque calme e tranquille.
Sto vedendo sui vari social che un certo malumore sta serpeggiando tra i tifosi sulla questione, anche se buone notizie arrivano dal fronte rinnovo Ibra. Purtroppo dalle parti del portierone campano e da quella del turco di fumate bianche non se ne vede nemmeno l'ombra. Anzi, le fumate che arrivano dai loro quartier generali continuano ad essere grigie, e nemmeno chiaro.
Quando Maldini dice che stanno parlando per i rinnovi, ma per sancire un accordo e un rinnovo bisogna essere contenti in due, anche se lui dice questo con il sorriso sulle labbra non ci sentiamo tranquilli affatto. Anche perché a muovere le fila non sono né Gigio e né Hakan, ma i loro procuratori squali. Uno Tigre e l'altro Bianco, quindi avversari non facili.
Qui ormai non è più tempo di tergiversare né in un modo e né nell'altro, perché siamo consci soprattutto per le distrazioni che, se la cosa andasse per le lunghe, potrebbe anche distrarre due perni fondamentali dello scacchiere rossonero e, purtroppo, anche minare tutti i sacrifici che la squadra ha fatto per essere dov'è oggi.
Vorremmo appellarci, come tifosi, al buon cuore dei due giocatori. Anche se capiamo che loro hanno le mani legate, magari il loro cuore potrebbe anche cedere. Ma poi il portafogli, manovrato dagli squali di cui sopra, ha sempre la vittoria in mano.
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Commenti
Ringhio, condivido le tue preoccupazioni da tifoso. Permettimi però un’osservazione: se come privato cittadino delego il mio avvocato a rappresentarmi, io accetto i suoi consigli, ma lui deve accettare i miei requisiti... e siccome poi pago io, nel dubbio, la mia opinione prevale. Questo per dire che Gigione e Hakan non hanno proprio le mani legate...
I giocatori sono molto bravi a fare i finti tonti, dando le colpe ai loro procuratori, mentre invece l'ultima parola spetterebbe sempre a loro. È il gioco delle parti ma io società non permetterei di farmi sgozzare dal Raiola della situazione. La società deve imporre le regole altrimenti è la fine.
Ragazzi, a mio avviso questi due, per non aver ancora rinnovato, hanno già preso accordi con altri club stranieri, altrimenti avrebbero già firmato, tergiversano, in accordo con la società, per non scatenare un putiferio all'interno dello spogliatoio. Mi sbaglierò, io se avessi voluto rimanere avrei già firmato ancora prima senza problemi.