Negli scorsi giorni è partita l'inchiesta ai danni del Milan, nell'ambito delle indagini della GdF sulla cessione del club dal fondo Elliott a RedBird.
Un retroscena però racconta di più su Marcello Viola, il procuratore che si sta occupando delle indagini ai danni dei Rossoneri, e sul quale sono emerse testimonianze 'particolari' sui social.
Il procuratore di Milano Marcello Viola ha 62 anni, è siciliano ed è originario di un paese in provincia di Agrigento: lavora nella magistratura italiana dal 1981, e oltre a questo è noto per essere un grande tifoso dell'Inter.
Nella sua biografia si racconta come nel 2010, quando era procuratore antimafia a Palermo, sulle pareti c'erano le maglie di Zanetti, Cordoba e Toldo e anche una foto con Ibrahimovic negli anni nerazzurri, e ha dichiarato più volte di avere una passione "fin dagli anni di Herrera" per la grande Inter.
Oltre a questi fatti, però, non molto tempo fa viene raccontato che ci fu anche un pranzo tra Viola e i due Amministratori Delegati dell'Inter, Beppe Marotta e Alessandro Antonello in un hotel al centro di Milano.
Alla luce di questi racconti, la domanda dei tifosi rossoneri nasce spontanea: perchè un procuratore parla con i dirigenti dell'Inter? Ed è davvero un caso che poi, improvvisamente, parta un'indagine ai danni del Milan?