Ai microfoni di DAZN nel post-gara della vittoria ottenuta contro il Torino è intervenuto Massimiliano Farris, il 'vice' di Inzaghi, che ha parlato dell'ennesima vittoria ottenuta in questo campionato e dell'umore generale:
Perchè parla Farris?
"Oggi sono qui perchè Inzaghi ha voluto mandare me, che sono il 'vice' e quindi il Capo dello staff diciamo, per prendere complimenti a meriti anche a noi che lavoriamo dietro le quinte. Un gesto che fa capire chi è Inzaghi."
Ciclo aperto da 3 anni
"Aprire un ciclo? L'abbiamo già detto, sono 3 anni che lottiamo per tutti gli obiettivi. Il 1° anno ci siamo lasciati portare via qualcosa che potevamo portare a casa, ma poi abbiamo vinto Coppe e fatto una finale di Champions.
"Credo che lo Scudetto vinto quest'anno, giocando così bene e divertendosi in questo modo, dia un valore ancora più speciale a quanto fatto finora."
Elogi a tifosi, San Siro, e arbitri
"Oggi atmosfera incredibile, con oltre 90 minuti di festa ed era giusto che oggi i tifosi vedessero in campo quelli che hanno portato questo trofeo in campo. Ma non ci sono rincalzi, Arnautovic, Sanchez, Frattesi e gli altri sono giocatori forti e meritano di giocare!
"Complimenti anche alla terna arbitrale, che non hanno sbagliato nulla anche se c'era un clima di festa. È giusto che anche loro si godano la giornata e prendano degli elogi."
Squadra come una famiglia
"Quest'anno sono arrivati dei ragazzi nuovi che si sono messi a disposizione per lavorare da subito. Quest'anno è stato un piacere lavorare ogni giorno ad Appiano Gentile con tutto il gruppo, anche i momenti difficili sono stati superati facilmente con quest'atmosfera."
Inzaghi un condottiero
"Inzaghi è il nostro condottiero, ogni tanto lo chiamiamo 'Demone' per ridere, ma lui è veramente un grande allenatore. Dobbiamo goderci il finale di stagione, che sarà una passerella per tutti, ma con grande professionalità e impegno come dimostrato già oggi contro il Torino!"
L'Inter chiude con una vittoria la 34° giornata e può cominciare la festa per il 20° Scudetto a Milano,