- "È sempre stato il mio idolo, sono stato a guardarlo tutta la sera, era pieno di f**a!", ha svelato lui.
- Il Milan ha avuto l'onore di avere Dinho nelle proprie fila, sia nei pregi, che nei difetti".
"Io ero all’Udinese ed ero amico di Siqueira che mi ha presentato a sorpresa Ronaldinho a Milano, siamo andati a casa sua e sembrava una discoteca".
"Non capivo dove stavamo andando, l’ho saputo solo quando ho incontrato Dinho per le scale: è sempre stato il mio idolo, sono stato a guardarlo tutta la sera, era pieno di f**a!".
"Sono stato lì fino alle 6 di mattina e avevamo gli allenamenti alle 10 del giorno dopo“.
Nel corso della chiacchierata con Gianluca Di Marzio Felipe Sodinha, ex giocatore Udinese, Bari e Brescia, tra le tante.
Alla terza stagione in rossonero il Dinho trovò poco spazio con il nuovo allenatore Allegri, complice anche un'uscita notturna che gli costò l'esclusione dai titolari. Ma il brasiliano resterà nella storia del Milan.
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Commenti
senza nulla da togliere a Messi e i Ronaldo ma Ronaldinho era il più grande di tutti
magari loro sono più completi e forti ma Ronaldinho ti faceva comprare il biglietto solo per vederlo scaldarsi
UNO DEI PIU FORTI ANZI IL PIU FORTE DI TUTTI TEMPI CERA ALLEGRIA VEDERLO GIOCARE , LE SUE GIOCATE DI PRESTIGIO FANTASTICO CALCIATORE E ANCHE SIMPATICISSIMO PERSONAGGIO.
eccentrico come quasi tutti i calciatori.. ma in campo era unico