CARDINALE : LA SCELTA
La responsabilità principale del Presidente Cardinale arrivando al MILAN era (ed è) quella di scegliere le persone giuste al posto giusto.
Obiettivamente non era compito facile per chi arrivava da oltre oceano, non sapeva nulla del calcio e ancor meno del calcio italiano.
Probabilmente Cardinale non è stato ben consigliato, in Società ha trovato una situazione non facile, personaggi ambiziosi interessati ad acquisire spazio e potere. Ha dovuto fare delle scelte difficili affidandosi al proprio intuito.
Possiamo intuire dalle cronache che vi fossero delle fazioni contrapposte, ognuna delle quali chiedeva più spazio a danno dell' altra, proponendo un diverso approccio.
M&M è stata la fazione perdente.
Tutti i componenti del trio Pioli, Moncada e Furlani hanno chiesto (ed ottenuto) maggiore spazio, maggiori responsabilità acquisendo nuovi ruoli in cui avevano poca esperienza.
Pioli ha preteso maggior coinvolgimento sul mercato chiedendo calciatori più strutturati ed esperti. Per sua ammissione il suo approccio come allenatore è cambiato nel tempo, meno direttivo e rigido sulle formule di gioco e più flessibile, più disposto a fidarsi della maturità della squadra lasciando ai calciatori una sorta di "autogestione in campo". Ma questo approccio è poco coerente con una società che punta su giovani promettenti ma inesperti che forse avrebbero bisogno di una guida più sicura con idee di gioco chiare e definite.
Moncada è un buon talent scout, conosce bene il mercato francese, ma per il ruolo di DS /DT che ora vuole ricoprire servono competenze ed esperienze più ampie. Il DS che il Milan ha scelto (D'Ottavio) per affiancare e supportare Moncada nel percorso di crescita, ha anch'egli esperienza come scouting delle giovanili Milan, ma forse la somma di 2 talent scout non fa un grande DS, e rimane un buco di competenza ed esperienza nel ruolo.
Infine Furlani ha certamente esperienza importante come direttore finanziario, è l' uomo che Elliot ha voluto inserire nella Società Milan come uomo di fiducia, ma assumere il ruolo di Amministratore Delegato (e Direttore Generale) presuppone competenze ben più ampie; ed anche in questo caso non si diventa Marotta in pochi mesi.
Facendo un paragone con l' altra squadra di Milano, Zhang, altrettanto incompetente del mondo calcio, è stato meglio consigliato o ha avuto la capacità di capire che affidandosi unicamente a chi aveva trovato in Società, dove pure vi erano fazioni contrapposte in contrasto tra loro, non avrebbe trovato la soluzione per guarire la "pazza inter".
Zhang ha capito che la soluzione era affidarsi al miglior dirigente sportivo in circolazione ed ha affidato la Società a Marotta.
Penso che, anche se in ritardo, lo stesso Cardinale capirà che per ottenere i risultati voluti, per far tornare grande il MILAN, bisognerà portare in società il miglior dirigente sportivo in circolazione (direi Sartori).
Speriamo. Meglio tardi che mai.!!
L' alternativa sarebbe fare da nave scuola accettando gli errori connessi al percorso di crescita della dirigenza, i costi che derivano dagli errori ed i tempi necessari ad acquisire le conoscenze e le esperienze necessarie.
Il MILAN negli ultimi anni ha già fatto più volte da nave scuola, i vari Leonardo, Boban, Maldini hanno fatto esperienza nel ruolo di direzione tecnica e sportiva a spese del MILAN (e non parliamo del disastro precedente di Mirabelli, ex "talent scout" nerazzurro).
Ogni volta si è ripartiti da 0, spesso sconfessando le scelte precedenti, con vendite ed acquisti di calciatori che hanno portato limitati vantaggi ma grandi perdite di denaro.
Al MILAN serve stabilità, competenza ed esperienza nella direzione tecnico-sportiva.
Rinunciare ad una guida esperta per la Direzione Sportiva non sarebbe auspicabile; anche volendo essere ottimisti sul risultato (non certo), dovremmo mettere nel conto risultati sportivi incerti nei prossimi 2/3 anni.
Un percorso di crescita con tempi poco accettabili dai tifosi che vorrebbero vedere tornare velocemente il MILAN al livello di un tempo, per non parlare dei risultati economici cui Cardinale punta e che solo un Milan vincente potrà garantire.
Nessuno può essere certo del percorso da seguire, ma una riflessione va fatta su quale via scegliere.
Comunque.....
FORZA MILAN sempre ... nella buona e nella cattiva sorte.
Commenti
la banda dei 4 ... colpisce ancora.