Il Milan non gioca solo bene: il segreto del Diavolo è venuto fuori contro il Celtic
Stasera contro il Celtic è venuto fuori il segreto dei successi di questo Milan, ora più che mai vincente.
Dopo un inizio horror dove siamo andati sotto zero a due, abbiamo perso per infortunio uno dei giocatori più determinanti di questo periodo (Kjaer) nel giro di 10 minuti, per il Milan dello scorso anno pre Covid sarebbe stata una mazzata. Esattamente come quella del Dicembre 2019 della manita bergamasca.
Invece il Milan attuale, oltre a giocare bene, ha un altra grande dote: quella della serenità interiore. Quella serenità che pur subendo due mazzate in pochi minuti non ti abbatte, ma ti fortifica e così senza scomporsi più di tanto, passato il momento di comprensibile sconforto, sono ripartiti testa bassa e pedalare.
Come cantava Drupi, "Sereno è" il modo in cui Calhanoglu batte una punizione al bacio e rientra in partita. Sereno è Castillejo che ricomincia a vedere la porta. Sereno è Hauge, uno che non ha giocato che tre mezze partite ha già segnato tre gol, e quello di stasera è da campione oltreché da cineteca. Senza tener conto dell'assist dolce dolce a Brahim Diaz. Sereno è proprio anche il piccolo talentuoso spagnolo.
Ma il titolo di Sereno e più convincente, permettetemi di regalarlo a mister Pioli: una persona seria che ha, partita dopo partita, convinto tutti. Soprattutto lavorando a testa bassa, fregandosene di quello che dicevano di lui dopo la batosta di Bergamo e delle voci che lo davano uscente dal Milan. Sostituito da quel fantomatico tedesco che, per fortuna nostra, si è perso sulla strada per Damasco.
Sulla Milano sponda rossonera, nonostante faccia freddo e ha pure nevicato, questa sera è apparso, squarciando le nuvole, il Sereno (ed) È tutto rossonero. Anche a dispetto di chi ancora non ci dà credito stoltamente: una serenità che sarà il segreto dei nostri successi, presenti e futuri.
Ora godiamoci questo primo risultato e incrociamo le dita per Kjaer, ma vedrete che il Sereno (che c')è in questo momento servirà anche a riavere subito il danese. Ferrero e il suo Doria sono avvisati: dopo Genova torneremo anche sudati a casa, ma siamo tutti Sereni. E questa è una carta in più.
Commenti
Ringhio, hai espresso sontuosamente il pensiero di tutti noi! Siamo tutti orgogliosi di questa grande squadra che merita tutto il nostro plauso!!!
GRANDE RINGHIO 54 !!! Forza Milan ora e sempre ♥️🖤♥️🖤♥️🖤♥️🖤
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