Arnautovic, Inzaghi e il dialogo misterioso: il tecnico non risolve il giallo al termine di Inter-Bayern
L'attaccante sussurra qualcosa all'orecchio del tecnico che non trattiene le risate
Quel cartellino giallo esibito dall’arbitro Vincic nei minuti finali della partita contro il Bayern ha terrorizzato i tifosi dell’Inter. A chi era diretto? Simone Inzaghi o Marko Arnautovic?
L’allenatore, che era diffidato e in caso di ammonizione avrebbe quindi dovuto assistere dalla tribuna alla semifinale di andata contro il Barcellona, ha fatto il possibile per stare lontano dai guai e infatti a prendersi il giallo è stato l'austriaco.
Pericolo scampato, ma il mister e Arnautovic sono stati protagonisti di un altro gustoso siparietto. Pochi secondi dopo il gol di Pavard, quello del provvisorio 2-1 che aveva messo in discesa la serata, le telecamere hanno infatti ripreso l’attaccante sussurrare qualcosa all’orecchio del tecnico, parso molto divertito.
Interrogato a riguardo nel post partita ai microfoni di Prime Video Inzaghi ha svelato l’”arcano”:
"Arnautovic aveva preso un colpo con il Cagliari e non stava benissimo, gli ho chiesto la disponibilità per entrare, lui me l'ha data, ma poi ho optato per un altro cambio".
Ad entrare in campo è stato in effetti Taremi, ma questa ricostruzione non ha convinto i talent di Prime, tra i quali gli ex nerazzurri Julio Cesar e Clarence Seedorf, che hanno provato a stuzzicare ancora l’allenatore, ma senza successo.
Inzaghi ha infatti voluto mantenere il segreto su quello scambio di battute così divertente: "Scherzi a parte, tutto questo testimonia l'unione del gruppo perché anche chi è stato fuori ha sofferto con noi. È stato così anche per gli infortunati che erano in panchina".