Atalanta sfavorita in Champions con un rigore assurdo! Gasperini si infuria: "Tutto questo è folle"
L'allenatore è rimasto sconcertato dalla decisione dell'arbitro: non si possono fischiare rigori del genere!
Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini non riusciva a credere ai suoi occhi dopo aver visto il rigore assurdo fischiato contro nei minuti finali della sconfitta per 2-1 contro il Club Brugge in Champions League.
Verso la fine della partita, l'Atalanta è stata penalizzata dopo un contatto leggero in area tra Isak Hien e l'avversario, colpito in un classico scontro di gioco.
Era chiaro che Isak non avesse intenzione di colpire intenzionalmente il giocatore avversario, ma l'arbitro non ha avuto dubbi e il VAR non l'ha richiamato.
Il direttore di gara ha quindi indicato il dischetto per concedere al Bruges un rigore nei minuti finali, penalty che Nilsson ha trasformato, aggiungendo la beffa al danno.
Gasperini ha perso la calma dopo aver visto la sua squadra subire il gol dopo la sconvolgente decisione dell'arbitro: si è tolto la giacca e ha mandato 'a ca*are' tutti.
Alla fine è tornato in campo per gli ultimi minuti, ma la rabbia del mister italiano era evidente anche dopo il fischio finale.
Dopo la partita, si è lamentato degli standard arbitrali e ha dichiarato: "Il calcio sta andando in una direzione che non è il calcio, guidato da non so chi. I giocatori si buttano per rubare, cercano tutti di ottenere un rigore. Questo non è lo spirito del calcio. Le regole sono folli".
L'Atalanta dovrà ora ribaltare lo svantaggio di 2-1 nella gara di ritorno al 'Gewiss Stadium' per accedere agli ottavi di finale di Champions.