Atmosfera surreale e silenzio assordante: il racconto degli ultimi giorni di Thiago Motta alla Juventus
Una decisione che sembrava nell'aria.
Si è chiusa dopo meno di 10 mesi l'avventura sulla panchina bianconera di Thiago Motta, che dopo essere arrivato in estate come punto principale del nuovo progetto del DS Giuntoli è stato esonerato nella sosta nazionali, in seguito ai ko clamorosi contro Atalanta e Fiorentina e alle eliminazioni da Champions League e Coppa Italia.
La sua Juventus era fuori da tutte le coppe a marzo, e attualmente è anche fuori dai primi 4 posti e dalla qualificazione alla prossima Champions, e oltre a questi risultati scadenti gli sono state imputate anche alcune difficoltà di gestione dello spogliatoio, e una cattiva comunicazione interna ed esterna.
Per far capire l'atmosfera che si respirava alla Continassa negli ultimi tempi, il quotidiano La Repubblica fornisce un racconto degli ultimi giorni dell'ormai ex tecnico bianconero.
La Juventus è rimasta profondamente delusa anche da come l'allenatore NON ha gestito questa crisi: Motta è sembrato poco conscio della gravità della situazione, e gli ultimi allenamenti con la rosa decimata dagli impegni delle nazionali sono stati quasi surreali.
Il Mister allenava impassibile a bordocampo, senza dire una parola diversa dal solito o cercando di spronare i giocatori a dare di più, e inoltre Thiago Motta non ha cambiato NULLA nei suoi metodi di lavoro, nemmeno dopo le ultime settimane disastrose. C'era un silenzio tetro.