Berardi bandiera del Sassuolo: emiliani al lavoro per blindare il capitano con il rinnovo, i dettagli
Il Sassuolo vuole tenersi stretto il suo numero 10
Il Sassuolo è tornato in Serie A da protagonista, dominando il campionato cadetto con autorità. Tra i pilastri di questo successo c’è, inevitabilmente, Domenico Berardi.
L’attaccante calabrese, classe 1994, incarna da anni l’anima neroverde: è cresciuto con la maglia del Sassuolo addosso, l’ha portata in Europa e oggi rappresenta forse l’ultima vera “bandiera” del calcio italiano.
Il contratto che lega Berardi al club emiliano scadrà nel 2027, ma nonostante la lunga scadenza, il Sassuolo vuole muoversi in anticipo per blindarlo e costruire attorno a lui il progetto futuro.
A confermare la volontà della società è stato Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club, che ai microfoni di Sky ha dichiarato: "Spero che questa bandiera possa sventolare ancora a lungo. La nostra volontà è continuare insieme, ci sederemo presto a discuterne con lui".
Le parole di Carnevali si affiancano a quelle del tecnico Fabio Grosso, che ha elogiato pubblicamente il suo numero 10: "È tornato con ferocia e determinazione, è stato un vero trascinatore". Un riconoscimento importante, che testimonia non solo il valore tecnico di Berardi, ma anche il suo carisma all’interno dello spogliatoio.
Non è un mistero che ogni estate arrivino richieste da parte di club blasonati, ma finora Berardi ha sempre scelto il cuore. Il Sassuolo, consapevole della sua importanza sul campo e fuori, vuole lanciare un segnale forte al mercato: trattenere il proprio leader per gettare le basi di una permanenza solida in Serie A.
Berardi è tornato in campo tra ottobre e novembre dopo aver recuperato dal grave infortunio subito lo scorso anno. In questa stagione ha messo insieme 6 gol e 12 assist in 25 partite.