Caos biglietti per Inter-PSG: code e proteste dei tifosi sui social, il 'caso La Russa' fa già discutere
Chi riuscirà ad accaparrarsi un biglietto?
Com'era prevedibile, è già salita la 'febbre da Finale' tra i tifosi interisti in vista del prossimo 31 maggio, quando l'Inter sfiderà il PSG a Monaco nella Finale di Champions League 24/25.
È già partita la caccia al biglietto, e non sono mancati anche alcuni 'casi' che hanno scatenato le proteste sui social, come quello del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Il 'caso' La Russa
La fede nerazzurra di Ignazio La Russa è ben nota, e proprio nelle scorse ore in diretta su TG Parlamento il deputato ha confessato di essere già pronto per la Finale dell'Allianz Arena.
"La finale? Son pronto a partire, ho già pronto lo zainetto, impegni permettendo..." Parole che ovviamente hanno fatto infuriare tanti interisti, visto che i biglietti sono già introvabili, a meno che non si tratti dei soliti "VIP" che riescono sempre ad esserci in queste occasioni.
Il criterio per la vendita dei biglietti
La UEFA ha annunciato che ai tifosi saranno destinati in totale 38.700 biglietti, di cui 18mila per squadra, sui 64.500 complessivamente disponibili nell'Allianz Arena di Monaco.
A tal proposito, l'Inter sul proprio sito personale ha fatto un annuncio: "La richiesta di biglietti è ampiamente superiore alla disponibilità. Non sarà purtroppo possibile accontentare tutti i sostenitori nerazzurri, ma il Club cercherà di utilizzare un criterio di assegnazione che punti a premiare i tifosi più fedeli”.
L’Inter ricorda che “potranno essere acquistati solo ed esclusivamente sul sito ufficiale UEFA, dove i tifosi dovranno inserire un codice di accesso univoco che consentirà l’acquisto. Questo codice potrà essere richiesto dagli Abbonati Serie A 2024/25 e dai Soci Inter Club attivi alla stagione 2024/25”.
Le proteste dei tifosi
L'Inter ha annunciato che i criteri decisi per la vendita dei 18mila tagliandi riservati ai tifosi (già in coda sul web, con la speranza di volare in Germania) premieranno i tifosi 'più fedeli', una scelta che non convince affatto gli interisti.
In pratica con questo metodo chiunque, tramite il codice, potrà comprare un biglietto (personale e non cedibile) e che terrà in considerazione la presenza di un abbonamento o l'iscrizione ad un Inter Club, due categorie di tifosi BEN diverse.
Sui social non è mancato infatti chi si è lamentato duramente, sottolineando che un conto è essere presenti a San Siro ogni settimana facendo sacrifici, un altro è essere un 'occasionale' che ha speso 30 euro per una tessera e magari può arrivare in Finale di CL.

