Conceiçao chiude male con il Milan: i motivi per cui la sua gestione è stata peggiore di Fonseca
Il tecnico sarà squalificato all'ultima giornata
Il Milan si prepara a mettere fine all'avventura di Sergio Conceição sulla panchina rossonera, in una stagione che verrà ricordata più per le tensioni interne e i risultati negativi che per i successi sul campo. Arrivato con grandi aspettative al posto di Paulo Fonseca, l’ex tecnico del Porto non è riuscito a imprimere la svolta sperata, nonostante una campagna acquisti costruita su misura per lui.
La conferenza
Durante la conferenza stampa post-partita, Conceição ha tentato una strenua difesa del proprio operato, sottolineando come, al suo arrivo, la squadra fosse ancora in zona Champions. Tuttavia, le sue parole hanno lasciato trasparire un chiaro messaggio alla dirigenza e allo spogliatoio, accusati implicitamente di non aver fatto la propria parte. Una mossa che non ha fatto altro che peggiorare un rapporto già logoro.
Gestione errata
I numeri, però, parlano chiaro: la gestione Conceição è stata contrassegnata da un Milan fragile, privo di identità e lontano parente della squadra competitiva degli anni precedenti.
Nonostante abbia avuto carta bianca sul mercato, con l'allontanamento di elementi “scomodi” come Morata e Calabria, l'acquisto oneroso di Santi Gimenez e il controverso arrivo di Joao Felix, i risultati sono stati deludenti, con un’uscita rovinosa dalla Champions League contro avversari sulla carta modesti come Dinamo Zagabria e Feyenoord.
La frattura con l’ambiente è diventata insanabile già due mesi fa, dopo la fuga di notizie riguardanti le accuse rivolte dal tecnico al club tramite il proprio portavoce. Da quel momento, la dirigenza rossonera ha iniziato a pianificare il futuro senza di lui, con l'annuncio ufficiale dell’esonero atteso subito dopo la sfida contro il Monza di settimana prossima
Nemmeno un’eventuale vittoria in Coppa Italia sarebbe bastata a salvare la panchina del tecnico portoghese, in una stagione compromessa da risultati deludenti, tensioni interne e un gioco mai convincente. Il finale horror del campionato ha solo confermato che, per il Milan, è arrivato il momento di voltare pagina.