De Zerbi, nuovo show in conferenza: "Mi avete rotto". Poi l'omaggio al Papa
Il Marsiglia torna a volare in campo, ma la tensione resta alta
La crisi sul campo sembra essere stata scacciata, come confermano le due, ultime sonanti vittorie contro Montpellier e Brest, ma la tensione in casa Marsiglia resta alta.
Al termine del 4-1 sul Brest Roberto De Zerbi è stato protagonista dell’ennesimo sfogo in conferenza, ennesimo segnale di come i rapporti tra il tecnico bresciano e la stampa siano ai minimi termini.
Nel mirino dell’ex allenatore del Sassuolo le critiche ricevute per la decisione di portare la squadra in ritiro a Roma: “Per tutta la settimana, mi avete fatto una testa così con la storia del ritiro: italiano, spaghetti, vuole tornare a casa. Mi avete rotto le palle. Ho sempre fatto le cose non catalogate, non potete mettermi dentro degli schemi, vado controcorrente quando penso sia necessario, come diceva Papa Francesco. Se penso serva, vado contro tutti”.
“Siamo andati a Roma non per chiuderci non come in un monastero, ma perché non abbiamo trovato un impianto altrove e per capire che ci stiamo giocando un posto in Champions, dove il Marsiglia ci è andato solo tre volte negli ultimi dieci anni. Da martedì ci torniamo per pensare solo al Lille. Non è una punizione, non le ho mai date neppure ai miei figli”.
Poi RDZ torna sereno per omaggiare Papa Francesco:
“Voglio tornare a Roma per visitare la tomba di Papa Francesco, per ritrovare questa persona meravigliosa. La coreografia che gli ha dedicato il Marsiglia? Ne sono impressionato, perché non si è visto in giro cose simili. Forse solo al San Lorenzo, la sua squadra. Ne sono fiero, soprattutto perché era un tifo dedicato all'uomo che è stato”.