I dubbi sulla scelta del DS sono legati al futuro di Conceicao? La Coppa Italia può cambiare tutto
Un'attesa ormai difficile da spiegare.
In casa Milan non ci sono dubbi sul fatto che a fine stagione bisognerà cambiare parecchie cose in campo e fuori, visto che al di là di come finirà la stagione servirà ritrovare stabilità in tutto l'ambiente.
Uno dei temi caldi in casa rossonera è la ricerca del futuro Direttore Sportivo, che però arrivati ormai quasi a maggio fa capire come sia GIÀ TARDI per impostare un nuovo progetto, visto che ad un dirigente serve tempo per conoscere ambiente, giocatori, collaboratori e capire quali sono le strategie migliori per migliorare tutto.
Nonostante da tempo si parli quasi ogni giorno di come l'AD Giorgio Furlani abbia incontrato, parlato o contattato dirigenti come Fabio Paratici (un tempo) e più recentemente Igli Tare (ex Lazio), Tony D'Amico (Atalanta) o Giovanni Sartori (Bologna) la decisione slitta.
Un continuo posticipare la decisione finale che non trova spiegazioni e che può addirittura far pensare che il percorso in Coppa Italia potrebbe influire, in un duplice senso.
Da un lato il Milan vuole concentrarsi SOLO sul campo visto che anche la qualificazione all'Europa League dipenderà dalla vittoria del trofeo, dall'altro addirittura alcuni dicono (anche se sembra improbabile) che il futuro di Sergio Conceicao potrebbe cambiare qualora il tecnico vincesse il 2° trofeo, dato che sono 18 anni che un allenatore rossonero non vince due titoli nello stesso anno.

