Il telefono di Tonali inguaia Florenzi: cosa è stato trovato sul terzino del Milan
Anche l'esterno Rossonero rischia di essere coinvolto
L'analisi del telefonino di Sandro Tonali, nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse illegali, rischia di coinvolgere anche un giocatore del Milan. Stiamo parlando di Alessandro Florenzi, con i nuovi fatti emersi che potrebbero finire sulla scrivania del procuratore federale, Giuseppe Chiné.
Dall'analisi forense del cellulare di Tonali emergono chat in cui il centrocampista del Newcastle risulta essere a conoscenza delle scommesse fatte da Florenzi (soprannominato in queste conversazioni "Spizzi" o "Italia" o "Bello de nonna") sul Siviglia e "su diverse partite di calcio".
Florenzi in un interrogatorio aveva affermato di aver giocato solo al casinò su siti indicati dallo stesso Tonali. Dichiarazioni che a quanto pare vengono smentite dalle chat trovare sul telefonino del centrocampista.
Qualora ciò fosse confermato, Alessandro Florenzi avrebbe violato l'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Il comma 3 quantifica anche la possibile squalifica del terzino Rossonero: "La violazione del divieto di cui ai commi 1 e 2 comporta per i soggetti dell'ordinamento federale, per i dirigenti, per i soci e per i dirigenti delle società la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a tre anni e dell’ammenda non inferiore ad euro 25mila".