La finale di Coppa Italia per dimenticare Bologna: un dato fa ben sperare l'Inter in vista del derby con il Milan
Contro il Milan, l’Inter si gioca molto più di un passaggio del turno
La sconfitta subita in campionato con il Bologna è stata una scossa che l’Inter non può permettersi di sottovalutare, soprattutto in un momento chiave della stagione.
Ma il calendario offre subito un’occasione d’oro per rimettere in carreggiata l’anno nerazzurro: la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan domani alle ore 21. Un’occasione per azzerare ogni strascico psicologico e rilanciarsi verso gli obiettivi più ambiziosi.
Battere il Milan non significherebbe solo ottenere un posto nella finale, ma anche riaffermare una mentalità vincente, quella che ha permesso all’Inter di rispondere colpo su colpo a ogni caduta stagionale.
Da agosto a oggi, la squadra guidata da Simone Inzaghi ha incassato sei sconfitte complessive tra tutte le competizioni. Dopo ognuna di esse è arrivata puntuale una vittoria, segno tangibile di una forza mentale non comune.
Dopo il derby perso all’andata in campionato, l’Inter ha superato l’Udinese con un 3-2; il ko contro il Leverkusen è stato seguito da un clamoroso 0-6 alla Lazio; alla sconfitta in Supercoppa con lo stesso Milan ha fatto seguito un successo a Venezia.
Anche le due battute d’arresto più dure, contro Fiorentina e Juventus, sono state prontamente metabolizzate con risposte concrete: un 2-1 proprio sui viola e un successo interno contro il Genoa.
Il messaggio è chiaro: l’Inter non perde mai due volte di fila. Un’abitudine virtuosa da coltivare anche nel finale di stagione, dove ogni passo falso può compromettere un’intera annata.
Il club nerazzurro è ancora pienamente in corsa su tre fronti: campionato, Coppa Italia e Champions League. E con il Mondiale per Club già all’orizzonte, la squadra di Inzaghi è chiamata a tenere altissimo il livello di concentrazione con l'augurio di recuperare anche elementi fondamentali dall'infermeria come Dumfries, Zielinski e Thuram.
