La rivincita di Szczesny: da epurato e costretto al ritiro alla vittoria della Liga con il Barcellona
Rimpianto?
"Come nelle favole", canterebbe Vasco Rossi. Si perché la storia o meglio, l'ultimo anno di Wojciech Szczęsny è stato da montagne russe.
L'addio alla Juventus, il ritiro dal calcio giocato, il brutto infortunio di Ter Stegen, la chiamata del Barcellona, vinto il duello con Iñaki Peña e diventato in poco tempo il titolare dei blaugrana con cui ha vinto, fino questo momento tre trofei.
La Supercoppa Spagnola, la Copa del Rey (entrambe contro il Real Madrid, ndr.) e, da ieri sera, anche La Liga dopo il successo nel derby contro l'Espanyol.
Il portiere polacco si è preso la sua personalissima rivincita con il suo recente passato (la Juventus, ndr.) ma soprattutto con Cristiano Giuntoli che poco prima della fine della stagione l'aveva scaricato acquistando Michele Di Gregorio dal Monza per 20 milioni di euro.
Da ieri Szczęsny è entrato nella storia del club catalano in una stagione che sarebbe potuta essere perfetta qualora l'Inter non avesse rovinato i piani di Yamal e compagni a un passo dalla finale di Champions League.
Dopo la vittoria all'RCDE Stadium, è scattata la festa in casa Barcellona con l'ex portiere della Juventus che ha voluto festeggiare a modo suo... con un bel sigaro! Nelle prossime settimane l'estremo difensore polacco deciderà il suo futuro visto il contratto in scadenza con il club blaugrana che gli ha già offerto il rinnovo...
