"Lautaro o Milito? Mourinho o Inzaghi?": Marco Materazzi sceglie tra l'Inter di ieri e di oggi
L'ex difensore nerazzurro ospite speciale a 'Viva El Futbol'
Intervenuto su Twitch a Viva El Futbol Official all’indomani del pareggio contro il Bayern che ha qualificato l’Inter alle semifinali di Champions League Marco Materazzi ha ad alcune domande di Nicola Ventola, Daniele Adani e Antonio Cassano riguardanti paragoni tra l’Inter del Triplete di Materazzi e quella attuale:
Più forte Lautaro o Milito?
"Sono due giocatori completamente diversi. Diego era più prima punta, faceva quella finta a rientrare e segnava sempre così. Lautaro può fare anche il 10, è più piccolo, ma ha una forza nelle gambe che ti ammazza. Fa la differenza perché è intelligente ed è cattivo”
Meglio Mourinho e Inzaghi?
Totalmente differenti. José creava empatia, era amico dei giocatori, ma veniva da un percorso differente. Con Inzaghi puoi crescere anche se non sei formato. Mourinho avrebbe più difficoltà nel far crescere un Asllani, è questa la differenza. Dopo essere arrivato al posto di Conte Inzaghi ha capito e ha cambiato, ci ha messo un anno e mezzo, ma l'ha fatto. Ora vanno in campo e si nota l'identità".
Infine, un retroscena sul proprio percorso all'Inter:
"Rimpianti non ne ho, in carriera ho fatto tutto quello che ho voluto. Ero in Inghilterra, ho scommesso con me stesso tornando a Perugia per poi andare in una grande squadra. Lippi è stato decisivo per me. Se non avessi fatto quel Mondiale sarei andato al Villarreal, all'Inter non mi volevano più, ma dopo è cambiato tutta la mia storia con l'Inter. Sono stato vicino al Milan, era l'anno prima del Mondiale, stavo per andare poi rimasi grazie a Facchetti che mi diede fiducia.
