Le gerarchie mobili dell'attacco dell'Inter: Arnautovic ha superato Taremi. Futuro a rischio per l'iraniano?
L'ex Porto non ha convinto: storia di un affare non "benedetto" da Oaktree
Appena tre gol realizzati e una serie di prestazioni non in linea con le aspettative di inizio stagione. Personali e del club. Il bilancio di Medhi Taremi dopo i primi sette mesi all’Inter non è soddisfacente. Del resto la vita degli attaccanti di riserva è questa, quella di venire giudicati dai pochi minuti che si hanno a disposizione.
L’attaccante iraniano, arrivato a parametro zero come rincalzo di lusso di Thuram e Lautaro, ha faticato a inserirsi nel calcio italiano e a fine gennaio ha riportato anche un leggero infortunio muscolare. Fatto sta che il suo impatto sulla causa nerazzurra è stato finora minimo. Un gol ininfluente al Lecce nella goleada dell’andata e uno, inutile ma non per sue colpe, in Supercoppa Italiana contro il Milan. Ecco, magari senza l’harakiri della squadra a Riyad il bilancio sarebbe diverso anche per Taremi. Ma solo in parte.
Dietro alla ThuLa ora c'è Arnautovic
Il gol di Arnautovic alla Fiorentina potrebbe aver segnato il sorpasso dell’austriaco nelle gerarchie di Inzaghi. Se ne saprà di più contro la Juventus, dal momento che Marcus Thuram andrà con ogni probabilità gestito per non correre rischi in vista della super sfida di Napoli del 2 marzo. Se dalla panchina si alzerà ancora prima Arnautovic, anch’egli peraltro acciaccato, rispetto a Taremi, per l’ex Porto non sarebbe una bella notizia.
Taremi-Inter, aria d'addio?
Come non lo è il fatto di essere arrivato a parametro zero. Oaktree non avrebbe con ogni probabilità dato il via libera al suo ingaggio se fosse subentrata prima a Suning, trattandosi di un over 30. La sua cessione in estate rappresenterebbe una plusvalenza totale, ma dovrà essere d’accordo anche il giocatore, sotto contratto fino al 2027 a 3 milioni più bonus. Il tempo a disposizione per non perdere l’Inter è sempre meno.