L'esonero di Motta evento più unico che raro: solo 7 i precedenti alla Juventus, ultimo Massimiliano Allegri
La società Bianconera ha cambiato in corsa solo 7 volte
La Juventus ha deciso di esonerare Thiago Motta. Una scelta più unica che rara per il club bianconero, storicamente restio a cambiare guida tecnica a stagione in corso.
La società preferisce solitamente attendere la fine del campionato prima di operare un cambio in panchina, rendendo questa decisione ancora più significativa.
L’ultimo esonero in corso d’opera risale alla stagione scorsa, quando Massimiliano Allegri venne sostituito da Paolo Montero a due giornate dalla fine, dopo la vittoria in Coppa Italia contro l’Atalanta. Tuttavia, in quel caso la stagione era sostanzialmente già conclusa, e la separazione era figlia di circostanze legate agli eventi post-finale con la discussione in pubblico con Cristiano Giuntoli.
Per trovare un vero esonero a stagione ancora pienamente in corso, bisogna tornare indietro di ben 15 anni, al gennaio 2010, quando Ciro Ferrara fu sollevato dall’incarico per far posto ad Alberto Zaccheroni.
Ferrara stesso era subentrato a Claudio Ranieri nella stagione precedente, ma a due giornate dalla conclusione del campionato e con la qualificazione alla Champions League ancora in bilico.
Andando ancora più indietro nel tempo, il precedente esonero risale alla stagione 1969/1970, quando Luis Carniglia venne mandato via dopo appena sei giornate di campionato. Tra Carniglia e Ferrara, c’è stato solo un altro caso di cambio in corsa: quello di Marcello Lippi, che però rassegnò le dimissioni e non fu esonerato, lasciando spazio a Carlo Ancelotti a febbraio 1999
Prima di Carniglia, bisogna risalire addirittura agli anni ’50 per trovare altri esoneri. Nel 1956/1957, Sandro Puppo venne mandato via a cinque giornate dalla fine, con la squadra a rischio retrocessione. Poco dopo, nel campionato 1958/1959, toccò a Ljubisa Brocic, tecnico della prima stella bianconera, subire la stessa sorte. Anche Paulo Amaral, nel 1963, venne esonerato dopo mesi di tensioni interne alla società.
