L'ex massaggiatore del Napoli ricorda quando Maradona risultò positivo al doping nei Mondiali USA '94: "Piangeva come un bambino"
Un episodio indimenticabile.
in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, l'ex massaggiatore del Napoli Salvatore Carmando ha svelato un aneddoto legato alla carriera di Diego Armando Maradona, e in particolare a quando l'ex fuoriclasse argentino risultò positivo durante i Mondiali USA del '94.
"Ho tutto davanti agli occhi, l'infermiera che viene a prenderlo dopo la partita con la Nigeria, poi le analisi, la sentenza di positività e lui chiuso in una stanza che diceva: 'Non voglio vedere nessuno, fate venire solo Salvatore'.
"Sono entrato e stava piangendo come un bambino e mentre mi guarda si sfoga urlando 'Mi hanno tradito'. Io ero stordito e lui distrutto, i Mondiali del Messico e quello americano sono stati il momento più alto della sua felicità e poi quello del dramma personale".
Il rapporto tra i due è rimasto invariato nel corso degli anni, al punto che lo sstesso Carmando ha svelato di una telefonata ricevuta da Maradona poco prima che morisse:
"Il 29 ottobre del 2020, come sempre, mi chiama da Buenos Aires per farmi gli auguri, mi sommerge di sfottò in napoletano. Ha una voce squillante. Il 30 invece è il suo e il rito si ripete al contrario, gli dico di tutto e gli do del vecchio e ridiamo".
Maradona morì poi meno di un mese dopo, il 25 novembre 2020, ma il rapporto d'amicizia che li ha legati nel corso degli anni è rimasto solido e unico fino all'ultimo.