"Non voglio il recupero": Inzaghi protesta platealmente con il IV uomo, l'arbitro lo accontenta ignorando le regole
Immagini che parlano da sole
Un derby di Coppa Italia che resterà negli annali, non solo per il risultato clamoroso, un netto 3-0 in favore del Milan con la doppietta di Luka Jovic e il sigillo finale di Tijjani Reijnders, ma anche per un episodio che ha acceso gli ultimi istanti della sfida.
Stiamo parlando del furioso sfogo di Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, nei confronti del quarto uomo Gianluca Aureliano. A partita praticamente decisa, con la qualificazione ormai nelle mani dei rossoneri, il tecnico nerazzurro ha perso le staffe in modo plateale.
Le immagini televisive hanno mostrato Inzaghi avvicinarsi ad Aureliano urlando: "Non voglio il recupero! Non mi prendete per il cu*o!". Un labiale inequivocabile, divenuto immediatamente virale sui social, che ha messo in risalto la frustrazione dell'allenatore per una serata da dimenticare.
Curiosamente, la protesta ha avuto conseguenze tangibili: l'arbitro Daniele Doveri ha infatti deciso di non assegnare minuti di recupero, fischiando la fine del match allo scoccare del 90'.
Un gesto che ha sollevato interrogativi e acceso discussioni tra tifosi e addetti ai lavori, alimentando ulteriori polemiche sul comportamento del tecnico e la gestione arbitrale. Nonostante la rabbia e la delusione, Inzaghi è entrato in campo a fine gara per stringere la mano alla terna arbitrale e invitare i propri giocatori a salutare i tifosi sotto la curva.
Un gesto apprezzato dalla tifoseria, che ha continuato a sostenere la squadra fino all’ultimo, nonostante l'amara eliminazione e la fine del sogno triplete.
