Parata di tifosi vip per la Coppa Italia: Morandi s'imbuca, Cremonini piange, Laura Pausini bacchetta i tifosi del Milan
Milan-Bologna è stata anche la "finale dei cantanti"
Milan e Bologna si sono contese la Coppa Italia per la prima volta nella storia e l’esito della finale di Roma non ha invertito la tradizione che vuole i rossoblù sempre vincenti quando arrivano all’ultimo atto della competizione e vede i rossoneri come squadra più battuta in finale, con ben 10 secondi posti.
Per l’occasione gli spalti dell’Olimpico si sono riempiti di vip nei panni di tifosi illustri. Musica gran protagonista, con gli emiliani in inevitabile maggioranza.
Gianni Morandi, che del Bologna è stato anche presidente onorario tra il 2010 e il 2014, dopo aver partecipato attivamente al salvataggio del club dal fallimento, è riuscito addirittura a prendere parte alla premiazione, posando con giocatori e staff tecnico insieme alla Coppa.
Particolarmente emozionati sono parsi anche Luca Carboni e Cesare Cremonini, commosso dopo il gol-partita di Ndoye e anch’egli precipitatosi in campo per le celebrazioni mentre dagli altoparlanti risuonavano le note di “Poetica”, la sua canzone diventata inno del Bologna al termine di tutte le partite giocate al Dall’Ara. Il tutto senza dimenticare chi questa gioia non ha potuto godersela, come Lucio Dalla, ricordato attraverso le note de “L’anno che verrà”.
A tenere alto l’onore dei tifosi del Milan è stata invece Laura Pausini, sostenitrice storica dei rossoneri e protagonista di un dopo-partita alquanto inaspettato.
Dopo essersi complimentata con il Bologna al termine di quello che per la cantante è stato un derby personale, essendo Laura nativa di Ravenna, Pausini ha mandato una stoccata ai propri “colleghi” di tifo attraverso una sibillina Instagram Story:
"L'amore per la propria squadra del cuore non cambia anche quando non si vince" Ho adorato i tifosi rossoblù, molto preparati e con ottimi volumi dagli spalti".
Una frecciata neppure troppo velata ai milanisti, evidentemente sovrastati dagli avversari nei cori, specificata dalla precisazione successiva: "Noi forse dobbiamo darci più da fare anche da lì".
