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Poche vittorie, troppi pareggi e sconfitte pesanti: i due primati negativi di Thiago Motta nella Juventus

Il bilancio del tecnico italo-brasiliano in 42 partite è fallimentare: cronaca di un feeling mai nato

Autore — Davide Martini
23 marzo, 16:42
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Poche vittorie, troppi pareggi e sconfitte pesanti: i due primati negativi di Thiago Motta nella Juventus

Thiago Motta non è più l'allenatore della Juventus. Chissà se a breve il tecnico italo-brasiliano tornerà allo Stadium da avversario, ma se sarà così è facile immaginare che il popolo bianconero non gli riserverà un'accoglienza trionfale.

Il feeling con la piazza non è mai scattato e neppure quello con il gruppo. Colpa, per il primo punto, del suo passato nell'Inter del Triplete? Chissà, quel che è certo è che un matrimonio nato tra più scetticismo che ottimismo, nonostante l'exploit della stagione precedente, conclusa con la qualificazione in Champions del Bologna, è finita malissimo, con il duro scontro con Cristiano Giuntoli poco prima dell'esonero (clicca qui per i dettagli).

Altrettanto certo è che a condannare l'ex tecnico bianconero sono i numeri, che ne fanno uno dei peggiori allenatori della storia del club. Ripetiamo, solo a livello statistico. Motta lascia la Juve dopo 42 partite, appena 18 delle quali vinte. Con il 42,86% di vittorie Thiago è infatti il peggior allenatore per percentuale di successi negli ultimi 15 anni.

Vero che nel 2025 il numero di vittorie era aumentato, ma solo dopo che nella prima parte di stagione si era assistito ad un numero impressionante di pareggi. Con il 40,47% di segni X in totale Motta è il secondo tecnico con il maggior numero di pareggi nella storia della Juventus dietro a Sandro Puppo, con 43,5%.

Poche, ma pesantissime, le sconfitte. La prima in campionato a Napoli, a fine gennaio, seguita dai fatali, pesanti ko contro Atalanta e Fiorentina. Quelli in Champions contro Stoccarda in casa e PSV nel ritorno del playoff e quella in semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan. Si aggiunga l'eliminazione ai rigori contro l'Empoli ed ecco il quadro di tutti gli obiettivi sfumati. A Tudor il compito di salvare l'unico rimasto, indispensabile per il futuro del club. E anche per provare a tenersi la panchina.

My way
Le carte in regola le aveva, si è presentato alla Juve manco fosse il nuovo Guardiola (allenatore che a me personalmente non piace). L'ego smisurato e la presunzione lo hanno portato a questo. Chi ti da un'altra squadra adesso? Soprattutto, quando la trovi un'altra big? Bravo, complimenti!
Risposta
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Renato Barriera
Rispondi al commento dell'utente My way
Sarebbe interessante sapere se la campagna acquisti e vendite sia stata fatta con i suoi suggerimenti perché qualora non ci fossero il suo fallimento e’ da condividere con Giuntoli
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2
My way
Rispondi al commento dell'utente Renato Barriera
Credo proprio siano state assecondate tutte le sue richieste ed è in questo che risiedono le responsabilità di Giuntoli. Voleva Koopmeiners a tutti i costi, questo ci ha portato ad investire 60 mln... se investi 60 mln non hai margine di errore. Ad oggi, 60 mln buttati. Non parliamo poi di Nico Gonzale e Douglas Luiz.
Risposta
2
Roberto Vita
sei il peggiore allenatore di tutti i tempi.....
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1
Claude
Almeno finalmente hanno fatto fuori il peggior allenatore della Juve di sempre sig. Motta pseudo allenatore VIA senza rimpianti!!!!!
Risposta
1
Firewall
la maggior parte delle colpe è di Giuntoli lui lo ha scelto. Motta poteva fare bene se evitava di fare il presuntuoso, di cambiare sempre fascia di capitano, di cambiare sempre formazione, ha creato solo malumori nello spogliatoio. Il gioco ha latitato, solo possesso palla sterile. Che dire, ci ha messo del suo per arrivare a questo esonero. Ma non ha solo lui sbagliato, il primo a fare danni è stato Giuntoli, ha buttato via tutti i giocatori giovani e bravi per prendere scarsi. Vediamo che succede con Tudor, personalmente non mi piace, ma oramai con Motta non si poteva più andare avanti
Risposta
1
mi dispiace molto spero che abbia più fortuna grazie lo stesso Motta
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1
Almeno tiriamo fuori i cosiddetti annessi bianconeri
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0

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