"Prima i punti, poi la birra": l'abitudine british di Vitor Pereira conquista i tifosi del Wolverhampton
Il tecnico portoghese, arrivato a dicembre sulla panchina dei Wolves, è subito diventato un idolo del Molineux Stadium
A dispetto di una stagione non esaltante sotto il profilo dei risultati, ma solo fino a dicembre, il Wolverhampton e soprattutto il suo allenatore stanno attirando le attenzioni di tifosi e addetti ai lavori.
Dopo un lungo percorso da giramondo, che l’ha portato a lavorare dal suo Portogallo alla Germania, dalla Turchia alla Grecia fino al Brasile, alla Cina e all’Arabia Saudita Vitor Pereira sembra aver trovato la propria dimensione al Molineux Stadium.
A far meritare i favori dei tifosi a Pereiro è anche la forte empatia sviluppata con il popolo dei Wolves e in particolare la curiosa abitudine di vedere l’allenatore presente al The Moon Under Water, il pub ritrovo dei sostenitori fuori dall'impianto.
Un vero e proprio rito, da effettuare però rigorosamente solo al termine delle partite casalinghe concluse vittoriosamente. L’ultima, il 4-2 contro il Tottenham.
I tifosi, ormai abituati a questa consuetudine, hanno aspettato l’arrivo dell’allenatore, subito riempito di sorrisi e abbracci.
Una tipica usanza anglosassone è quindi entrata a far parte anche della vita quotidiana di un tecnico latino, arrivato in Inghilterra solo lo scorso dicembre e subito capace di risollevare una squadra che aveva iniziato male la stagione.
"First points, then pints" ("Prima i punti, poi le pinte") la simpatica risposta di Pereira alle manifestazioni d’affetto ricevute.
"Fin dalla prima partita, c'è stata subito grande chimica coi tifosi - ha rivelato Pereira - Penso di essere uno di loro. Non mi piace stare a casa da solo, per me è normale al termine delle partite andare al pub a bere due o tre pinte con loro”.