12 grandi club europei hanno fondato la nuova competizione chiamata Super League europea - conseguenza diretta è che questi club non parteciperanno più alle competizioni UEFA se il nuovo torneo dovesse effettivamente avere luogo.
Quindi diamo un'occhiata a quei club che potrebbero sostituire i Big Club europei in Champions League, Europa League e nella Conference League, nuova competizione UEFA, nella prossima stagione.
Champions League
Inghilterra: Leicester City, West Ham, Everton, Leeds.
Spagna: Sevilla, Villarreal, Betis, Real Sociedad.
Europa League/Conference League
Inghilterra: Aston Villa, Wolverhampton, Crystal Palace.
Spagna: Granada, Levante, Celta Vigo
Rivelato: quanti soldi incasserà ciascuno dei Club che parteciperà alla European Super Legue annualmente
Si apprende che le squadre che competono nella appena annunciata Super League europea icasseranno 330 milioni di euro all'anno dalla partecipazione, stando a quanto riportato dal New York Times.
Questa cifra è superiore di almeno 3 volte superiore all'ammontare che un club può attualmente ottenere vincendo la Champions League - in più ci sarà un enorme contratto televisivo da considerare che può aumentare ulteriormente la cifra incassata.
DAZN al momento è data come favorita per accaparrarsi i diritti televisivi della Super League, per un valore di circa 2,9 miliardi di euro, mentre l'intera lega sarà finanziata da JP Morgan, che sosterrà il progetto con una cifra di 6 miliardi di euro.
La creazione della Super League è stata annunciata nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 aprile, con 12 membri fondatori riconosciuti al momento: Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Inter, Milan, Juventus, Arsenal, Chelsea, Spurs, Liverpool, Man City e Man United.
Altri 3 club si uniranno a loro come membri chiave, mentre il campionato sarà composto da 20 squadre in totale - 5 club saranno scelti per merito. Al momento, sembra che Bayern Monaco, PSG e Borussia Dortmund non entreranno a far parte di queste squadre, dato che tutte e tre hanno dichiarato fedeltà alla UEFA e hanno condannato l'idea. Senza retrocessioni e con un reddito minimo garantito di 330 milioni di euro, ci chiediamo se ci ripenseranno.
Un giornalista chiede a Erling Haaland della sua astinenza da gol, l'intervista diventa immediatamente virale
Erling Haaland ha messo fine alla sua astinenza da gol di sette partite in tutte le competizioni, segnando una doppietta contro il Werder Brema nella vittoria per 4-1 e mantenendo vive le speranze del Borussia Dortmund.
Ma non è stata solo la sua doppietta a catturare l'attenzione di tutti. Il 20enne è un ragazzo piuttosto diretto quando si tratta di commentare le cose, come si è scoperto.
Quando ad Haaland è stato chiesto della sua prolungata assenza di gol nell'intervista post-partita, la sua risposta ha colto di sorpresa l'emittente che ha usato un linguaggio scurrile per esprimere i suoi sentimenti: "Sì, è, ovviamente, una merda...".
