Emmanuel Frimpong aveva appena fatto il suo debutto in Premier League con l'Arsenal quando la star dei Gunners Samir Nasri accettò di unirsi al Man City nell'agosto 2011.
Tuttavia, Nasri ha avuto tutto il tempo per litigare con l'allora diciannovenne. Nella sua seconda partita di campionato, Frimpong è stato espulso e dopo la partita, nello spogliatoio, Nasri si è alzato e ha affermato che è stata colpa del giovane se l'Arsenal ha perso quella gara contro il Liverpool.
Ecco perché Frimpong è stato abbastanza schietto sui social media su ciò che pensava del suo ex compagno di squadra:
In una recente intervista con The Athletic, Frimpong ha rivelato che Nasri non ha lasciato quei commenti inosservati.
Ha detto: “Ho preso il telefono e poi è stato Nasri al telefono a minacciarmi, dicendomi che quando mi vede. Gli ho detto: 'Non sono uno dei giocatori che ha paura di te. Se vuoi che lo risolviamo da uomini, possiamo risolverlo come uomini".
“Ad essere onesti, in quel momento in cui ha lasciato l'Arsenal, ho potuto dirgli cosa pensavo davvero di lui perché era lì, quindi ho potuto fondamentalmente fargli conoscere i miei sentimenti. Quindi gli ho solo detto che non mi piace, non lo rispetto e non lo rispetterò mai come giocatore professionista".
Inutile dire che il loro incontro successivo è stato piuttosto acceso, con i due giocatori che si sono scontrati nel tunnel dopo che il Man City ha eliminato l'Arsenal dalla Coppa di Lega.
"Per me, la verità è che non mi è mai piaciuto Nasri e non mi piacerà mai e poi mai questo ragazzo", ha aggiunto Frimpong. "Anche se mi dà cinque miliardi di dollari, non mi piacerà comunque".
