"Doloroso parlarne", Scamacca scosso dopo l'assalto del padre a Trigoria

Necessario fare chiarezza

"Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo. E’ doloroso per me parlarne, ma forse è necessario. Mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia".

"Abbiamo rapporti solo saltuari. Lo vedo pochissimo. Ma è una storia familiare che preferisco tenere per me. Chiedo rispetto della mia privacy. Mio padre non ha mai avuto a che fare con la gestione della mia carriera, tantomeno negli ultimi anni. Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto, ma ho rapporti talmente saltuari con mio padre, da non sapere cosa altro dire", lo sfogo di Scamacca.

La vicenda di ieri ha veramente dell'incredibile: il padre dell'attaccante del Sassuolo in prestito al Genoa, armato di mazza, ha assaltato Trigoria distruggendo anche diverse auto. Un episodio che ha lasciato tutti veramente di stucco.