Esclusiva Tribuna| Disastro Milan in Champions, Serafini boccia i 'fantastici 4' e salva solo un rossonero, sulla squadra: "Da Pioli a Fonseca a oggi non è cambiato nulla"
La prestazione offerta dal Milan in Champions League contro il Feyenoord nella partita valevole per l'andata dei Playoff di accesso agli Ottavi di Finale, ha lasciato parecchi dubbi e perplessità sulla reale forza dei Rossoneri.
Ai microfoni di Tribuna.com è intervenuto il noto giornalista, scrittore ed ex volto di Milan TV, Luca Serafini, il quale ha commentato lo spettacolo offerto dai Rossoneri al De Kuip in esclusiva.
Come valuta l’approccio alla partita di ieri, cosa non ha funzionato e soprattutto quali errori non dovrà commettere il Milan nella gara di ritorno?
La valuto come decine di volte è accaduto in questo ultimo anno: da Pioli a Fonseca fino a Concieçao, mi pare sia cambiato poco. Questa squadra dopo lo scudetto si è sgonfiata nei superstiti e ha trascinato nella mediocrità gli altri. Al ritorno basterebbe giocare a calcio, cosa che a Rotterdam non è accaduto
Un giudizio sulla prestazione dei quattro tenori, Leao, Pulisic, Gimenez e Felix, tutti insieme contemporaneamente in campo?
Tutti sono stati impalpabili, da loro 4 agli altri. Il solo Pavlovic, come sempre, ci ha messo l'anima. Il resto, non pervenuto.
Pensa che Conceição abbia sottovalutato il Feyenoord?
No, credo lui - come tutti - stiamo sopravvalutando il valore di molti giocatori di questa squadra.
Al Milan sta mancando il vero Maignan? Stagione complicata per il francese e l’errore di ieri conferma il downgrade del capitano rossonero?
Mancava soltanto che anche lui calasse a livello degli altri e... Sì, purtroppo in questa stagione gli errori di Maignan sono molti di più che in passato, ma almeno dal punto di vista dello spirito Mike va sempre assolto. La mediocrità sembra sia contagiosa in questo spogliatoio. Un peccato, perché molti avrebbero grande qualità.
Parole che fanno riflettere e che condividiamo al 100%. Il Milan deve svegliarsi se vuole passare il turno, sulla carta impresa fattibile, e uscire dalla mediocrità in cui è piombato dopo la vittoria dello Scudetto.
Tribuna.com ringrazia Luca Serafini per l’intervista e per la cordialità dimostrata ai nostri microfoni.