"Non volevo disturbare il Ministro": il racconto dell'ex pres. Inter Moratti dopo la truffa subita
Nelle scorse ore è stato intervistato da La Repubblica l'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti, che ha parlato della truffa telefonica subita di recente (e che ieri si è conclusa con il recupero dei soldi).
"Era facile uscirne. Sarebbe bastato chiamare subito il Ministro ma non volevo disturbarlo... Che bravo il procuratore Viola, il pm, i carabinieri, il Ministro Crosetto che ci ha messo la faccia… Mi ha chiamato appena dopo il ritrovamento. Tutti hanno lavorato bene. Mi sono tolto un peso."
"I truffatori? Organizzati bene! Il finto ministro era un attore relativo, ma il generale della Nato in Belgio era in gamba. Tante telefonate: una decina lunedì, 5-6 martedì. 'Giornalisti rapiti, famiglie disperate...'.
"Che dire, ho voluto crederci. Certo, era facile uscirne, bastava chiamare il vero ministro. Ma non volevo disturbarlo. Mi hanno chiamato pure mentre ero davanti ai carabinieri. E io sono stato al gioco! La povera gente viene truffata ogni giorno in questa maniera".
L'ex patron dell'Inter aveva perso quasi 1 milione di euro complessivi dopo una serie di richieste di aiutare alcuni giornalisti rapiti tra Siria e Iran: per fortuna i soldi ieri sono stati rintracciati (e bloccati) su un conto corrente olandese.