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Derby d'Italia da doppio ex, Altobelli non ha dubbi: "Inter favorita, ma il futuro è della Juve"

15 febbraio, 08:45
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Alessandro Altobelli è stato uno dei tanti campioni ad aver giocato il derby d’Italia con entrambe le maglie. Da Roberto Boninsegna a Pietro Anastasi, da Marco Tardelli a Aldo Serena fino a Christian Vieri, Roberto Baggio e Andrea Pirlo l’elenco sarebbe lunghissimo, ma tra tutti questi il popolarissimo 'Spillo' è quello dal sangue più spiccatamente nerazzurro. Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' il campione del mondo 1982 ha fatto le carte alla super sfida della 25a giornata di campionato:

“Vedo una partita apertissima. Da una parte c’è una Juventus ricca di giovani molto interessanti, la società ha lavorato bene e Motta ha tra le mani un gruppo che crescerà tantissimo. Dalla parte opposta, l’Inter è una squadra costruita molto bene che allo Stadium si presenterà finalmente più riposata dopo una settimana di lavoro. Non è un aspetto che banale, perché nelle ultime partite la squadra mi era sembrata in affanno a livello fisico".

Il pronostico è secco: "L’Inter è Esperienza con la “e” maiuscola: a certi livelli fa la differenza, come pure il fatto di non voler perdere terreno dal Napoli. Mettiamola così: il futuro è della Juve, ma domani la spunterà l’Inter. La decide Lautaro oppure Thuram".

Poi gli elogi a Lautaro e InzaghI: "Lautaro è il leader dell’Inter e tra i più forti in Europa. Gioca con la squadra, è sempre puntuale in zona gol. L’unico difetto è che spreca un po’ troppo davanti alla porta. Se posso dargli un consiglio è di ragionare con maggiore serenità quando si trova in area. Ci può lavorare in allenamento”.

“Inzaghi mi ha sorpreso, ho dovuto ricredermi. Quando allenava la Lazio si percepiva che fosse bravo, ma pensavo non fosse ancora pronto per la pressione di Milano. Sbagliavo, fa rendere tutti al 100%”.