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La caratteristica da temere della Juventus e l'aggiornamento sulle condizioni di Thuram: Inzaghi presenta il derby d'Italia

15 febbraio, 11:26
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Dopo la decisa presa di posizione sulle recenti polemiche arbitrali che hanno coinvolto l’Inter e sull’approccio dei media alle stesse, Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la partita contro la Juventus, snodo cruciale nel testa a testa per lo scudetto con il Napoli.

Il derby d’Italia d’andata ha lasciato l’amaro in bocca ai campioni d’Italia, rimontati sul 4-4 dopo aver sprecato tante occasioni. La Juve attuale è un’incognita, ma è reduce da tre vittorie consecutive tra campionato e Champions.

"Occhio alla Juve camaleontica"

"Sappiamo cosa rappresenta questa partita per la nostra tifoseria e la nostra società – ha detto Inzaghi - È una gara importante che arriva in un momento delicato del campionato. Dovremo fare un'ottima prestazione contro una squadra di qualità che si è rinforzata nel mercato invernale, viene da tre vittorie consecutive e ha un ottimo allenatore che stimo molto e dà grande organizzazione. Col Psv sono stati molto aggressivi, contro il Como un po' meno. Riescono a cambiare le pressioni durante la gara, servirà la massima attenzione".

"La gara dell'andata? È passato del tempo, ma abbiamo rivisto quella partita. Abbiamo fatto una prima parte molto buona, in particolare in fase offensiva, ma avremmo dovuto lavorare meglio di squadra in difesa. Abbiamo fatto degli errori che non ci hanno permesso di vincere una gara che avevamo in mano".

"Thuram più no che sì"

Il dubbio della vigilia in casa nerazzurra è legato alle condizioni di Marcus Thuram, non al meglio dopo il problema alla caviglia che l’ha costretto a uscire contro la Fiorentina. Inzaghi fa pretattica: "Qualche dubbio ce l’ho ed è una fortuna, valuterò dopo l'allenamento di oggi. Rientreranno Dimarco, Dumfries, mentre Thuram che sente ancora un po' di dolore. In questi giorni non si è allenato con noi, ha lavorato a parte e si è curato. Vedremo le sensazioni che avrà. Sappiamo l'importanza che ha per noi, ma ad ora è più no che sì. Gli altri attaccanti stanno bene, Arnautovic si è allenato con la squadra, Correa ha fatto una buona settimana, così come Taremi. Farò le scelte più opportune".

"In difesa stanno bene tutti, dovrò scegliere tra Pavard e Bisseck, Acerbi e De Vrij, Bastoni e Carlos Augusto che ha fatto molto bene le ultime due. Rientra Dimarco, Zalewski ha fatto due ottimi ingressi ed è un giocatore che si sta inserendo molto bene".

Poi sulle condizioni di Calhanoglu: "Si è dovuto fermare non per cose importantissime, ma non aveva mai avuto prima questi rallentamenti in carriera. Ha lavorato molto bene in questi giorni, penso che a breve lo rivedremo come ci ha abituato".