"Max avrebbe un bel vantaggio": Braida rivela i motivi per cui Allegri è l'allenatore giusto per il Milan
Intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Ariedo Braida ha parlato del futuro della panchina del Milan, sottolineando i motivi per cui quello di Massimiliano Allegri è il nome giusto per rialzare il club Rossonero e tornare a lottare per i vertici.
Il vantaggio di Allegri
"Max avrebbe un bel vantaggio: conosce già il Milan, Milanello e tutto il contorno: la pressione, la cultura e le aspettative dei tifosi. Ha già vissuto tutto questo, saprebbe a cosa va incontro. E forse, dopo una stagione con due allenatori diversi che si sono misurati per la prima volta con la panchina di San Siro con grandi difficoltà, sarebbe una scelta di garanzia per la sua esperienza".
Rischio minore
"Nel calcio non c’è nulla di garantito. Mai. E tutti fanno errori. Ma ecco, con lui la quota di rischio, almeno in partenza, sarebbe minore. Poi è chiaro che ogni situazione è diversa dall’altra. Una società è composta da un proprietario, un presidente, un amministratore delegato, un direttore sportivo, un allenatore e parecchi giocatori: tutte le componenti devono dare il giusto contributo, nessuno vince da solo".
Duttilità
"Mi piace il suo essere pragmatico. Allegri sa fare il suo mestiere, gestire i bravi giocatori e portare risultati in base alla rosa che ha a disposizione. Lo ha fatto ovunque. Nessuno è perfetto, nel calcio come nella vita. E tutti possono essere criticati, per un motivo o per l’altro. Al Milan un metro diventa sempre un metro e dieci, perché non è un club come tutti gli altri. Allegri, però, ha già dimostrato di sapere come si fa, sia a Milano che a Torino con la Juve".
Il Milan non deve commettere lo stesso errore commesso la scorsa estate, quando c'era Conte libero e si è deciso di andare su Fonseca. Oggi qual è la certezza tra gli allenatori liberi? Allegri, dunque i Rossoneri devono puntare su di lui.
