Marotta esce allo scoperto sulle strategie di mercato in attacco e sulla finalità del progetto Under 23
Intervenuto a Radio Anch’io Sport il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha affrontato altri temi oltre a quello del rinnovo del contratto di Simone Inzaghi e all’ambizione naturale di tifosi e tutto l’ambiente in vista di un finale di stagione che vede la squadra in corsa su tutti i fronti.
A partire dal mercato e dalle tante voci sui possibili acquisti già associati al club, in particolare quello del danese della Lazio Gustav Isaksen: "Parliamo di un buon giocatore, però ogni giorno ci attribuiscono un interessamento per questo o quel giocatore. Di sicuro abbiamo una coppia d'attacco, Lautaro e Thuram, che credo sia la migliore in Italia e credo anche di alto livello in Europa. È chiaro che noi facciamo il nostro programma, lo faremo più avanti con Ausilio e Baccin tenendo conto di quello che il mercato offre, nell'ottica di costruire una squadra competitiva per gli obiettivi che ci siamo prefissati".
Poi l’equilibrio offerto da un campionato con ancora tre squadre in lotta per il titolo a nove giornate dalla fine e una parola sul progetto Under 23, che dalla prossima stagione coinvolgerà anche l’Inter: “La Serie A quest’anno è avvincente come non si vedeva da tanti anni e questo fa sicuramente bene al movimento. Siamo ancora in una fase interlocutoria, i punti in palio sono tanti. Non bisogna commettere l’errore di considerare solo gli scontri diretti e sottovalutare le cosiddette “partite facili”, che non esistono”.
"Lo strumento dell’Under 23 è propedeutico al fatto di inserire in prima squadra dei giovani. Il divario tra la prima squadra e l’Under 19 è troppo forte, ci vuole una squadra di mezzo, per questo presenteremo la domanda alla Federazione per poter partecipare dall'anno prossimo al campionato di Lega Pro".
