Svelato il motivo per cui l'AD Furlani prende tempo sulla scelta di Paratici come nuovo DS del Milan
Il tema del futuro Direttore Sportivo rimane molto caldo in casa rossonera, perchè è chiaro che dopo una stagione in cui si sono viste molte problematiche in campo e fuori c'è bisogno di ripartire PER TEMPO e iniziare a programmare in anticipo il futuro del Milan.
Non è un mistero che Fabio Paratici sia considerato il profilo giusto dall'AD Furlani, incaricato di scegliere personalmente il prossimo DS dei Rossoneri, ma c'è un aspetto legale da risolvere prima di tutto.
Il prossimo 15 aprile, infatti, il GUP deciderà sul possibile rinvio a giudizio (in sede penale) dell'ex dirigente della Juventus nell'ambito dell'inchiesta Prisma, visto che lui come gli altri ex Juve è accusato di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza, fatturazioni false per generare 'plsuvalenze fittizie' e interventi irregolari sugli stipendi dei giocatori.
Difficile dunque che prima di quella data ci possa essere una scelta ufficiale, dato che tutto il mondo Milan (e lo stesso Paratici, ndr.) vorranno capire quando potrà tornare, con la squalifica imposta di 30 mesi che terminerà la prossima estate.
