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Flop Bayern, Matthaus assolve Kompany: "Ottimo lavoro, la Champions era fuori portata"

Il sogno è andato in frantumi e ora al Bayern restano solo i cocci e la necessità di ricomporli per guardare avanti. La sensazione dominante a Monaco all’indomani dell’eliminazione dalla Champions League contro l’Inter, che ha spezzato il sogno di disputare la finale del 31 maggio in programma proprio all’Allianz Arena, è che l’appuntamento con la storia sia arrivato troppo presto per un club che la scorsa estate ha dovuto resettare.

La prima stagione senza titoli in bacheca dopo 12 anni ha lasciato il segno e costretto il club a cambiare tante cose. Non tutte però quelle che sarebbero servite per puntare realisticamente ad arrivare fino in fondo alla Champions, traguardo che il Bayern deve prefissarsi ogni anno, ma che era apparso difficile fin da inizio stagione.

La squadra di Kompany, allenatore debuttante a grandi livelli e preso dopo la retrocessione in Championship con il Burnley della scorsa stagione, sta per riportare “a casa” il titolo di Bundesliga e per quest’anno dovrà accontentarsi di questo. La squadra, pur flagellata dalle assenze contro l’Inter, su tutte quelle di Jamial Musiala, aveva mostrato qualche crepa già durante la League Phase di Champions e aveva eliminato agli ottavi il Celtic solo allo scadere.

I limiti in difesa sono emersi nel doppio confronto contro l’Inter e la presenza di un bomber come Kane non ha potuto mascherarli.

A difendere il rendimento stagionale del Bayern è stato Lothar Matthaus. Il grande doppio ex della sfida contro l’Inter, dopo aver predetto la qualificazione del Monaco ai supplementari a San Siro, ha fatto marcia indietro a Sky Sports Deutschland:

“Non ci si poteva aspettare che quest’anno il Bayern vincesse la Champions o facesse il Treble. Sono successe troppe cose negli ultimi anni” il pensiero del capitano della Germania campione del mondo nel 1990, per poi appellarsi al sempre valido mal comune mezzo gaudio: "Dove sono il Real Madrid, il Manchester City o il Liverpool FC in semifinale?".

"Nelle partite contro l'Inter - ha aggiunto Matthaus - il difetto più grande è stato lo sfruttamento delle occasioni. Bisogna lavorare su questo, ma non si può rimproverare a Kompany di non avere il controllo della squadra o di non avere un'idea di gioco. Nessuno si sarebbe fidato di lui all'inizio, invece ha ricompattato la squadra e l'ha fatta giocare bene. A differenza di quanto accaduto negli ultimi due anni i giocatori sono tornati a divertirsi sul campo”.