Gelo con Perez e con il Brasile: il futuro di Ancelotti si tinge di giallo
Il Real Madrid si avvicina all’anno zero. Che poi tale non sarà, dal momento che per i Blancos vige un solo obbligo: vincere ogni anno qualche trofeo, meglio se la Champions League. Ne sa qualcosa Carlo Ancelotti, prossimo a venire messo alla porta da Florentino Perez dopo l’eliminazione ai quarti ad opera dell’Arsenal.
Il Real non restava fuori dalle prime 4 d’Europa dal 2020, ma il dato storico assomiglia ad un pretesto, dal momento che Perez aveva già deciso da tempo di sostituire Ancelotti, salvato proprio dal trionfo in Champions della scorsa stagione.
Real Madrid, Perez punta Xabi Alonso
Xabi Alonso è il sostituto designato, forse già a partire dal Mondiale per Club, ma perché questo accada Ancelotti dovrà venire esonerato dopo la fine del campionato, essendo legato al Madrid fino al 30 giugno 2026 e non avendo intenzione di prendere in considerazione ipotesi alternative.
Al Bernabeu per il match contro i Gunners è stata segnalata la presenza di un imprenditore molto dentro alle dinamiche calcistiche del Paese, ma non ci sarebbe stato nessun incontro con l'entourage di Ancelotti, che anzi avrebbe rifiutato la prima proposta informale arrivata nelle scorse settimane per diventare ct della Seleçao, in contemporanea con l'uscita dell'intervista agli svizzeri di RSI nella quale Carlo ha dichiarato di "sentirsi ancora un tecnico da campo, che allena tutti i giorni"..
Ancelotti-Brasile "sposi" dopo l'estate?
Quale futuro, quindi, per Mister Champions? L’esonero di Perez sembra essere solo questione di tempo, poi è probabile che Ancelotti resti in attesa per almeno qualche settimana. Solo una proposta davvero all’altezza potrebbe convincerlo a trattare la rescissione con Florentino, magari durante o subito dopo l'estate, chiudendo un rapporto durato tanti anni all’insegna di qualche alto e basso, ma anche di parecchi trionfi.