Bologna è ancora fatale: una magia di Orsolini stende l'Inter, l'aggancio al primo posto del Napoli è realtà
Dall'Ara ancora fatale per l'Inter, che tre anni dopo la frittata di Radu cade al 94' su una magia di Riccardo Orsolini. Una sforbiciata da museo fissa l'1-0 finale che rilancia i rossoblù in piena zona Champions e costa ai nerazzurri l'aggancio al primo posto del Napoli. Gara sottotono per la squadra di Inzaghi, che si è spenta dopo un buon avvio finendo nella ripresa per accontentarsi di un pareggio che avrebbe permesso di tenere il primato in solitaria.
PRIMO TEMPO
Nell’Inter due novità rispetto al Bayern, Carlos Augusto per Dimarco e Correa per Thuram, nel Bologna attacco affidato a Dallinga con l’oggetto del desiderio dell’Inter Castro acciaccato in panchina. La squadra di Inzaghi parte forte andando vicino al gol due volte nei primi 5 minuti: Lautaro costringe Ravaglia alla deviazione in angolo con un pallonetto, poi Carlos Augusto si divora il vantaggio solo a centro area.
I pericoli scuotono il Bologna, che prende subito le misure chiudendo tutti gli spazi ad un’Inter troppo lenta nella circolazione di palla. Il resto del primo tempo sarà all’insegna delle preoccupazioni per i nerazzurri, prima per un colpo al ginocchio subito da Carlos Augusto e poi per la crescita del Bologna, che al 28’ sfiora il vantaggio: Ndoye va via a Darmian e mette al centro per Dallinga, l’olandese va a botta sicura, ma Pavard salva miracolosamente deviando in angolo.
L’Inter si rifà vedere nel finale con una deviazione di Bastoni su cross di Calhanoglu, ma Ravaglia non trema.
SECONDO TEMPO
La musica non cambia in avvio di ripresa. Si riparte senza sostituzioni e con tanta confusione. La fotografia è un tiraccio dalla distanza di Correa, poi cresce il nervosismo che esplode dopo un battibecco tra Vincenzo Italiano e Max Farris. Contatto ravvicinato, Colombo espelle entrambi e la partita si surriscalda.
Fioccano le ammonizioni e arrivano le prime mosse dalle panchine. Inzaghi ci prova con Dimarco e Frattesi per Bastoni e Mkhitaryan con Carlos Augusto abbassato in difesa e poi con Taremi per un Correa spentosi alla distanza, ma non basta per restituire lucidità alle due squadre che accusano stanchezza e si fanno sopraffare dalla paura di perdere.
Partita bloccata quindi fino agli ultimi minuti e all'occasionissima per l'Inter: Ravaglia sbaglia l'uscita e Lautaro colpisce il palo, ci prova Taremi, ma Miranda salva alla disperata, prima del fischio di Colombo per un fallo di Lautaro, che poi lascia spazio ad Arnautovic.
Lo 0-0 sembra scritto, ma l'Inter cade all'ultimo secondo, al 94': angolo per il Bologna e su deviazione di Bisseck Orsolini trova un gol d'antologia con una mezza sforbiciata che supera Sommer e fa esplodere il Dall'Ara. Non c'è più tempo e la lotta scudetto si riapre.
