Damiani, consigli e frecciate al Milan: "Ci sono troppi dirigenti. Allenatore e DS? Io saprei da chi ripartire"
Intervistato da Tuttomercatoweb Oscar Damiani ha detto la propria sulla difficile stagione che sta attraversando il Milan e soprattutto sulle prospettive future.
Il popolare ‘Flipper’, giocatore rossonero tra il 1982 e il 1984, sotto la presidenza Farina, e poi procuratore di successo, protagonista di diversi affari anche con il Milan, non risparmia critiche rispetto all’operato dei dirigenti: “Da milanista tifoso ed ex calciatore sono deluso, come tutti e anche la stessa società. Qualcosa va rivista. Sono stati acquistati tanti calciatori, ma non hanno reso secondo le aspettative”.
Da esperto del calcio francese Damiani dà poi un consiglio su quale potrebbe essere la coppia giusta per ripartire nelle posizioni apicali di direttore sportivo e allenatore, i tasselli che la società sta cercando di individuare per poi dedicarsi al mercato:
“Non si ripartirà da Conceiçao, questo è chiaro. Mi piacerebbe vedere De Zerbi al Milan, come direttore sportivo Tare mi è sempre stato simpatico ed è una persona che stimo Potrebbe essere il profilo giusto”. Poi, la frecciata: “Al Milan ci sono talmente tanti dirigenti…”. Un’allusione al ruolo, non a tutti chiaro, di Zlatan Ibrahimovic?
