Da Jovic al contributo di Pulisic, Conceicao: "Non abbiamo vinto nulla, diamo un'immagine diversa del Milan!"
Ai microfoni di Mediaset, dopo la qualificazione alla Finale di Coppa Italia è intervenuto il tecnico rossonero Sergio Conceicao che ha commentato la prestazione della squadra e il risultato finale importantissimo ottenuto stasera.
Vittoria con un pizzico di rammarico
"La squadra lavora bene ogni settimana, poi le partite sono diverse. Oggi mi è piaciuto atteggiamento, solidità e attenzione in tutte e due le fasi. Abbiamo sofferto un po' all'inizio, nell'intervallo abbiamo provato a sistemare e abbiamo fatto una ripresa di altissimo livello.
"In campionato non sempre abbiamo fatto bene come stasera, questo mi spiace. Bisogna abbinare sempre la qualità all'umiltà".
Equilibrio e futuro al Milan
"Qua non conta il futuro di Conceicao al Milan, conta vincere adesso in campionato contro il Venezia e poi vincere in Finale quando arriverà. Noi siamo gli stessi che abbiamo perso con l'Atalanta, non va tutto bene adesso e non andava tutto male prima. Ci vuole equilibrio."
La crescita di Jovic
"Jovic sta lavorando benissimo, nelle ultime settimane al massimo. Ha perso anche un po' di chili e questo era importante. Lui ci dà qualcosa che volevamo oggi: lui è uno che non dà riferimenti ai centrali, e oggi volevamo questo da lui che fa la sponda e poi va.
Il contributo di Pulisic
"Pulisic si è sacrificato molto per la squadra, tatticamente è stato fondamentale. Ha corso come un matto, quando si passa più tempo senza palla si fa più fatica in fase di non possesso".
Messaggio alla squadra
"Ora dobbiamo restare con i piedi a terra, non abbiamo vinto niente. Dobbiamo fare un finale di campionato diverso a livello d’immagine, voglio una squadra “squadra”. Ci sono state partite di campionato in cui non ci rivediamo perché abbiamo più qualità di questo che abbiamo dimostrato”.
Il Milan deve prendere la partita di stasera come un punto di partenza e non uno d'arrivo: vincere con un risultato così netto contro l'Inter aiuta il morale e rilancia il finale di stagione dei Rossoneri, che hanno il dovere di offrire prestazioni migliori rispetto ad alcune seratacce.