Corsa scudetto, la Lega allontana lo spareggio e fa chiarezza sull'eventuale sede
Il passo falso del Napoli contro il Genoa ha permesso all’Inter di riavvicinarsi e di tornare a sognare lo scudetto. A due giornate dalla fine le duellanti sono divise da un solo punto. Qualora il titolo non venisse assegnato con 90 minuti di anticipo la Lega Serie A si troverà costretta ad anticipare gli impegni delle squadre di Conte e Inzaghi, al fine di liberare la giornata di domenica 25 per l’eventuale spareggio scudetto e permettere ai nerazzurri di preparare la finale di Champions di sabato 31.
Uno scenario che sta già determinando fibrillazioni a causa della resistenza annunciata dal Napoli. Intanto sull’argomento si è espresso l'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo a margine della conferenza di presentazione del "Festival della Serie A": "Siamo a 180 minuti dalla fine di una stagione fenomenale, ancora è tutto in bilico. Siamo concentrati su quello che avverrà. Lo spareggio è una possibilità, onestamente remota, ma verrà programmata anche quella”.
Ma dove si giocherebbe l’eventuale sfida-scudetto tra Inter e Napoli? Il regolamento parla chiaro, indicando la sede del match in casa della squadra migliore, scontri diretti alla mano o, in caso di parità, come tra Inter e Napoli, di quella con la miglior differenza reti, in questo caso l’Inter.
De Siervo conferma tra le righe, allontanando l’ipotesi di riserva dell’Olimpico di Roma: "Non possiamo escludere nulla, ma ci sono delle regole scritte e cercheremo di rispettarle. Sono in atto una serie di valutazioni anche rispetto alle tematiche di ordine pubblico, che in ipotesi come questa, successa una volta negli ultimi cento anni, impongono riflessioni di carattere operativo che verranno fatte credo lunedì mattina".