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Il sorprendente retroscena di Patrice Evra: "So perché Dybala ha lasciato la Juventus"

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Nel corso della lunga intervista rilasciata al canale YouTube SDS e incentrata sugli intensi e soddisfacenti due anni e mezzo trascorsi alla Juventus Patrice Evra si è soffermato a lungo su Paulo Dybala, uno dei leader tecnici di quel gruppo che seppe vincere due scudetti e raggiungere la finale di Champions League nel 2017, che tuttavia il difensore francese non disputò avendo lasciato la Juve nel gennaio precedente.

Evra ha rivelato di avere avuto una predilezione particolare per le qualità della Joya, al punto da aver sognato di vederlo indossare la maglia del Manchester United, il club nel quale l’ex difensore francese ha militato a lungo:

“Mi ricordo quando è arrivato. Lo hanno ammazzato. Buffon, Chiellini, Barzagli. Dicevano 'Dai, Paulo, questa non è la maglia del Palermo, questa è la Juventus. Non è una maglia facile'. Io sono andato da lui e gli ho detto: 'Paulo, perché non giochi libero di testa? Pochi giocatori hanno il tuo tocco di palla'. Ho visto in vita mia Messi e Dybala. Wow… Ti assicuro che quando tirava centrava la porta 9 volte su 10. Quindi gli ho detto solo 'Liberati!'. Ma non ho mai visto un giocatore così dotato.

Ero vicino a concludere l'accordo con Dybala all'ultimo minuto per portarlo allo United. Ho parlato con lui, ho insistito davvero tanto. Che giocatore! Avrei voluto che firmasse per lo United. Sarebbe stato grandioso”.

Poi un retroscena sui motivi della separazione tra Dybala e la Juventus, al termine della stagione 2021-‘22: “Sono rimasto piuttosto deluso quando ha lasciato la Juve. Non avrebbe mai dovuto andarsene, ma ai tempi aveva qualche problema con Allegri".

Infine una battuta sul connazionale Kingsley Coman, meteora alla Juventus per una stagione prima di affermarsi al PSG e soprattutto al Bayern Monaco: "Kingsley era sempre triste perché avrebbe voluto giocare ogni partita, ma per la mentalità italiana era troppo giovane. E poi vedi cosa ha fatto al Bayern. Coman è stato un giocatore sottovalutato, persino in nazionale. Dopo che ha lasciato la Juve la sua carriera è decollata, c'era un periodo in cui vinceva il campionato ogni anno, poi ha deciso una finale di Champions. Chi vince sui 100m tra Henry, Mbappé, Dembélé e Coman? Coman, fidati".