Ardoino tifoso tra i tifosi, la nuova frecciata alla società: "La dirigenza non vuole incontrarci"
Non è passata inosservata ai tifosi che hanno riempito l’Allianz Stadium per l’ultima partita casalinga della stagione della Juventus la presenza di Paolo Ardoino. Il CEO di Tether, super tifoso bianconero, ha scelto di vivere le emozioni del match in curva, immergendosi nel calore della parte più calda del popolo juventino.
Intervistato da Tuttojuve.com Ardoino ha parlato dell’accoglienza ricevuta e di quali sensazioni gli abbia regalato un’esperienza così intensa:
"Stare in mezzo al popolo bianconero è come sentirsi a casa. Lo Stadium ha un'energia unica che ti avvolge dal primo momento. È una famiglia, una comunità con radici profonde, che perfino in una stagione così difficile ha fatto 17 sold out su 19 in casa. Sono stato accolto dai tifosi con calore genuino e questo mi ha confermato ancora una volta che abbiamo fatto bene a investire nella Juventus, al di là di ogni progetto imprenditoriale,
Poi è tempo di un nuovo messaggio tutt'altro che cifrato alla società, al momento poco propensa al dialogo con il nuovo azionista del club, salito lo scorso aprile al 10.12% delle quote:
"Noi siamo qui e disponibili al dialogo, ma la dirigenza tentenna, nonostante il nostro approccio rimanga costruttivo e paziente. Vogliamo solo portare idee fresche, risorse e una visione di lungo termine. Pensiamo che la tifoseria sia interessata a vedere un nostro contributo alla rinascita della società. Non è un segreto che ci siano alcune resistenze, ma è comprensibile, in un momento di transizione così importante.
Tuttavia, credo fermamente che il bene della Juventus debba prevalere su ogni altra considerazione. Alla partita di ieri, tanti ragazzi sono venuti ad incontrarmi allo stadio per supportare la nostra partecipazione, auspicandosi di vederci in prima linea per rendere la Juve di nuovo grande. Questo entusiasmo merita una squadra all'altezza della storia di questo club, che rappresenta l’eccellenza italiana e ha un potenziale ancora inespresso a livello globale".
