Serie A al veleno: scontro in Lega sulla data dell'ultima giornata. Seduta sospesa per 20 minuti
A poche ore da una notte d'altri tempi, quella "vintage" con 9 partite in contemporanea e le emozioni che si rincorrevano via etere, il calcio italiano torna a litigare.
La mattinata di lunedì è stata infatti come previsto dedicata ad un Consiglio di Lega straordinario per fissare date e orari delle partite della 38a e ultima giornata.
Tutto ruota ovviamente attorno a Napoli-Cagliari e Como-Inter, le partite che determineranno la vincitrice dello scudetto oppure dalle quali uscirà il clamoroso verdetto dello spareggio.
Proprio questa possibilità, seppur remota, ha fatto scatenare l'inferno. Con la finale di Champions League sullo sfondo, il 31 maggio a Monaco tra Inter e PSG, i nerazzurri chiedono di giocare non oltre giovedì 22.
Il Napoli punta invece al weekend o al massimo a venerdì. La discussione è entrata subito nel vivo, pure troppo, dal momento che a causa di un'accesa lite i lavori, iniziati alle 10, sono stati sospesi già alle 10.20, salvo venire ripresi dopo poco meno di 30 minuti.
Il presidente di Lega Simonelli ha anticipato l'intenzione di creare 3 o 4 blocchi di partite, uno dei quali comprenderà Bologna-Genoa e Milan-Monza, le uniche due partite senza interessi di classifica.