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Atalanta-Gasperini, prove di rinnovo: svelata le due richieste del tecnico alla Dea

La stagione dell’Atalanta si avvia alla conclusione tra entusiasmo e interrogativi. Dopo aver messo la qualificazione alla prossima Champions League in cassaforte, il club guarda al futuro con un unico grande nodo da sciogliere: la permanenza di Gian Piero Gasperini.

Il tecnico, alla guida dei bergamaschi dal 2016, è al centro di fitte interlocuzioni con la dirigenza, che ha appena messo sul piatto una proposta concreta di rinnovo fino al 2027, anticipando ogni mossa rispetto alla scadenza naturale del contratto, fissata al 2026.

Gasperini, che recentemente aveva lasciato intendere di non voler prolungare l’accordo, sembra ora pronto a rivedere la sua posizione. Da Portofino, dove ha ricevuto il Premio Telenord-Gianni Di Marzio, ha lanciato segnali più concilianti, mescolando ironia e realismo: "Allenare la Roma? Impossibile, c'è già un allenatore troppo forte", ha scherzato, aggiungendo che "allenare ancora è un desiderio". Parole che lasciano aperto ogni scenario, ma che soprattutto fanno filtrare un cauto ottimismo.

Il club vuole blindare il tecnico come pilastro del progetto. I Percassi e i Pagliuca, le due anime della proprietà, non vogliono affrontare un nuovo campionato con un allenatore in scadenza, e puntano su una visione a lungo termine: rendere l’Atalanta una presenza stabile tra le big d’Italia e d’Europa.

Per accettare, Gasperini chiede però qualcosa di più: non solo un’estensione del contratto fino al 2028, ma anche garanzie tecniche. A partire dal mercato estivo. Il tecnico vuole una rosa all’altezza delle nuove ambizioni e ha chiesto il mantenimento dei pezzi pregiati, in particolare nel reparto offensivo. Lookman, Ederson e Retegui sono i profili da blindare, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare senza sacrificare la qualità attuale.

Un’idea già condivisa con la società nella scorsa stagione e che, per quanto riguarda Koopmeiners, non era stata possibile realizzare solo per la volontà del giocatore.

Nei prossimi giorni sono attese nuove riunioni, che coinvolgeranno anche figure chiave dell’organigramma come il direttore sportivo D’Amico e John Murtough, nuovo volto dell’area scouting. Tutti vogliono una sola cosa: continuità, con Gasperini ancora in panchina. La speranza è quella di celebrare domenica, davanti al pubblico bergamasco, non solo l’annata straordinaria e il trofeo europeo, ma anche l’inizio di un nuovo ciclo.