I ricordi di Nesta e quel messaggio per i giocatori di oggi: "Il Milan mi ha insegnato questo"
Al momento del sorteggio del calendario della Serie A 2024-’25 Adriano Galliani e Alessandro Nesta avevano sorriso con un brivido di emozione nel constatare che all’ultima giornata il loro Monza avrebbe sfidato il Milan a San Siro. Una consuetudine, al terzo anno, per il dirigente, non per l’ex difensore, che quest’anno ha esordito in Serie A come allenatore.
Il destino ha però voluto che l’incrocio fosse tutt’altro che festoso, sancendo la fine di un’annata da dimenticare per entrambe le squadre. Milan 9° e già fuori dall’Europa, Monza retrocesso di fatto da mesi con appena 18 punti in classifica.
A completare l’opera il fatto che a San Siro ci sarà contestazione da parte dei tifosi rossoneri. Uno scenario insomma ben diverso da quello dei tempi d’oro del Milan berlusconiano di cui Nesta è stato un punto fermo:
"Il Milan mi rimarrà sempre nel cuore, mi ha dato la possibilità di vincere quello che ho vinto – ha dichiarato Nesta a Sport Mediaset - Sarò sempre grato. Mi spiace per la contestazione, spero che questa situazione duri poco”.
Il campione del mondo 2006 si è poi soffermato su cosa gli hanno trasmesso 10 anni di Milan, titoli a parte: “Al Milan ho perso la finale a Istanbul, però poi c'è stata Atene. Questo mi ha insegnato tanto, come che quando sei ferito devi reagire. Le cose possono andare male, ma poi bisogna ripartire". Un messaggio che sembra scritto su misura per i rossoneri di oggi…