Acquisti intelligenti, funzionali e senza elargire neanche un euro. Il Milan chiude sia per Brahim Diaz che per Bakayoko, entrambi in arrivo con la stessa formula: il prestito con diritto di riscatto.
Per 3 ragioni principali, si possono ritenere due investimenti dai risvolti solo positivi:
- FORMULA DELL'OPERAZIONE
Verrebbe subito da dire che mal che vada, i due calciatori farebbero ritorno da dove sono venuti e tanti saluti. Il prestito con diritto di riscatto mette il Milan in una posizione di estrema tranquillità e forza. Ovviamente da carpire bene le cifre dei relativi riscatti, ma questa è un'altra storia.
- FUNZIONALITA'
Per Bakayoko si tratta di un graditissimo ritorno ma non si può e non si deve considerare un'operazione nostalgia. Il francese è giocatore ideale per il 4-2-3-1 di Pioli, avendo dato il meglio di sé in carriera come mediano in un centrocampo a due.
Brahim Diaz, invece, sarà un'alternativa valida per la trequarti. Andrebbe a sostituire numericamente Bonaventura ma parliamo di un ragazzo di 21 anni dal talento smisurato. Operazione che potrebbe ricalcare le orme di quella di Theo Hernandez.
- VOGLIA DI MILAN
Per entrambi la voglia di giocare per il Diavolo è stata elevata sin da subito. Baka aspettava questo ritorno da una vita, come testimoniato più volte anche sui social. Diaz, invece, non ha esitato e ha detto subito sì alla chiamata di Maldini. Questo è lo spirito giusto.
Siete d'accordo? Diteci la vostra nei commenti o sul nostro Blog