Estratto del monologo di Al Pacino
"In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra ci massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire".
Gruppo unito
"Se volessimo traslare nel calcio il senso di quel bellissimo monologo, si potrebbe dire che una squadra ambiziosa trova i gol che le servono da qualsiasi dei suoi giocatori, compresi i meno impiegati".
"Il Milan ha vinto grazie a una punizione euclidea di Rade Krunic e a un gioco di gambe di Diogo Dalot chiuso con una gran palla nel sette. È questo il segreto che continua a spingere il Milan oltre i limiti, la capacità di tirar fuori prestazioni ad alto voltaggio nel giorno in cui sarebbe più logico un black-out".
Questo è il pensiero di Paolo Condò riguardo al Milan visto ieri contro l'Hellas Verona. Il giornalista vede in Pioli l'Al Pacino di "Ogni maledetta domenica".
Un tecnico bravo nel gestire il gruppo e nel motivare tutti i componenti della squadra, da chi gioca di più a chi trova meno spazio e la gara di Verona è emblematica in tal senso.
Siete d'accordo con Condò? L'avete visto il film "Ogni maledetta domenica"?