Ruud Gullit ha raccontato un esilarante aneddoto del suo periodo al Milan. Ospite nel podcast Warming-Up di Humberto Tan, l'ex giocatore racconta come ha mandato su tutte le furie Arrigo Sacchi.
"Dopo una partita all'epoca Sacchi veniva sempre nelle docce. Sempre ridendo, scherzando, dicendo "guarda quanto è grande!". Scherzi da uomini insomma. Mi faceva arrabbiare perché veniva in doccia rompendo i co*****i".
Così gli dissi: "C'era un uomo con un pene di 2 metri. Non poteva fare niente, era molto triste".
"Andò da un chirurgo plastico che gli chiese: "Srotolalo". E lui lo srotolò". Ok, posso tagliare 1,75 m, faccio un piccolo intervento e speriamo vada bene".
"Il giorno dopo torna dal chirurgo con una bottiglia di champagne. Dobbiamo festeggiare perché mi hai reso l'uomo più felice del mondo. Quindi bevono fino a ubriacarsi".
Poi l'uomo chiede al chirurgo: "Hai tagliato 1,75 m, che cosa ne hai fatto?". Molto semplice, ci ho messo una parrucca e adesso è l'allenatore del Milan.
E Maldini mi guarda pensando: "ma che cosa dici?". Sacchi mi guarda e dice: "No respect". Non è più tornato nelle docce", ha concluso Gullit tra le risate generali.
In una seconda occasione, Roberto Donadoni raccontò questo aneddoto, svelando che diversi compagni nello spogliatoio rimasero a terra dalle risate.
Ruud Gullit è stato uno degli uomini simbolo del Milan di Arrigo Sacchi. Famoso per il suo aspetto fisico, per i suoi capelli ma soprattutto per la grande tecnica calcistica.
Il centrocampista olandese è stato uno dei calciatori più importanti dello spogliatoio rossonero per carisma e grande senso dell’umorismo. Una caratteristica che lo stesso ex allenatore gli riconobbe col tempo.